Si è svolto oggi a Milano il convegno “Costruzioni: mercati strategici e PNRR”, a cui hanno partecipato le eccellenze italiane della grande committenza e della progettazione integrata, del project management e dei general contractor. È stato un importante momento di confronto declinato nei diversi segmenti di mercato, attraverso progetti, esperienze e strategie di filiera anche sul progresso digitale delle costruzioni.
Il focus principale, in termini di innovazione e sviluppo nei processi del settore Architecture Engineering & Construction (AEC), verteva sulla trasformazione in atto a seguito del PNRR, un processo ormai pienamente avviato e che pone al settore e ai suoi leader sfide del tutto nuove e impegnative.
Per il Gruppo FS ha partecipato l’ing. Andrea Nardinocchi, AD di Italferr, la società di ingegneria che, con il nuovo Piano Industriale, è entrata a far parte del Polo Infrastrutture insieme a RFI, Anas e Ferrovie del Sud Est.
Portando come esempio lavori, progetti e studi fatti sia sul mercato nazionale che internazionale, l’AD di Italferr ha sottolineato come la società svolga tutte le attività indicate da RFI e altre società del Gruppo e connesse con la “messa a terra” degli investimenti infrastrutturali e tecnologici. Infatti, Italferr è stata protagonista delle principali realizzazioni infrastrutturali nazionali, dalla rete nazionale AV/AC al potenziamento dei principali nodi ferroviari e linee convenzionali, fino alla ricostruzione del Ponte San Giorgio di Genova, partecipando, quindi, in prima linea al grande programma di investimenti previsti dal PNRR.
Per il Gruppo FS, infatti, l’innovazione e la pianificazione digitale sono indispensabili per rendere più smart e veloce la transizione verso un futuro improntato alla sostenibilità nella sua triplice accezione: ambientale, economica e sociale.
Infine, l’ing. Nardinocchi ha posto particolare attenzione alle persone che, grazie al loro percorso di crescita personale e professionale, rappresentano elementi chiave per una società di servizi. La progettazione e l’attuazione di percorsi di sviluppo rappresentano, dunque, investimenti per l’immediato futuro nella gestione del PNRR.
