Cinque tombe risalenti probabilmente al III secolo dopo Cristo rinvenute ad agosto durante i lavori preparatori alla realizzazione della linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova. Accompagnate da Amministrazioni locali, Soprintendenza e Vigili del fuoco, alcune scolaresche della scuola “Berto Barbarani” di San Martino Buon Albergo (VR) hanno visitato stamani i cantieri in località Coetta per una lezione di storia sul campo. Gli archeologi hanno infatti spiegato agli studenti l’importanza e la tipologia della necropoli, insieme alle migliori tecniche di tutela e classificazione dei reperti storici. L’evento si inserisce nel programma di iniziative di avvicinamento del pubblico alle realtà di cantiere.
VERONA-PADOVA AV/AC: CARATTERISTICHE
La nuova AV/AC Verona-Padova attraverserà 21 Comuni (per un totale di 76,5 km) e quadruplicherà la linea esistente, aumentando lo snodo intermodale dei trasporti del nord Italia. Il progetto - parte della AV/AC Torino-Milano-Venezia - si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T) che agevolerà sia i traffici tra Europa e Asia, che quelli tra Europa meridionale e orientale. I lavori, commissionati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), sono realizzati dal Consorzio Iricav Due, il General Contractor guidato da Webuild a cui è affidata la progettazione e la realizzazione della tratta.