Si è tenuto a Milano “I Girasoli d’Inverno” secondo appuntamento dedicato ai progetti di reinserimento sociale delle detenute e dei detenuti. La serie di momenti di approfondimento, voluta dalla Città Metropolitana di Milano, porta l’attenzione sulle modalità di accesso alle diverse forme di cultura, quali strumenti di riscatto e recupero sociale all’interno degli istituti penitenziari di Milano e provincia.

Nella Sala Consiglio dell’istituzione lombarda, è intervenuto Stefano Conti, direttore Risorse Umane e Organizzazione di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, che ha illustrato il progetto Mi riscatto per il futuro, nato dall’accordo tra Gruppo FS e Ministero della Giustizia che ha consentito ai primi cinque lavoratori, tutti provenienti dalla Casa di Reclusione di Milano Opera, di essere assunti, con contratti a tempo determinato di sei mesi, da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, rispettivamente capofila dei Poli Infrastrutture e Passeggeri del Gruppo FS Italiane.

I cinque detenuti coinvolti nel progetto sono stati selezionati con la supervisione della magistratura di sorveglianza e sono stati individuati insieme a rappresentanti delle Risorse Umane delle società del Gruppo FS. Dopo un periodo di formazione, i cinque hanno iniziato a lavorare presso le stazioni del Gruppo FS.

Una concreta possibilità di reinserirsi nel mondo lavorativo, mettendo a disposizione della società il loro impegno e la loro voglia di riscatto. Tra loro troviamo chi lavora come addetto alla Sala Blu e assiste i viaggiatori con ridotta mobilità, chi supporta il referente di stazione, chi è inserito staff di formazione della scuola professionale. Due di loro operano invece in Trenitalia, in qualità di addetti alla segreteria tecnica di impianto.

Il secondo appuntamento “Girasoli d’Inverno” è dedicato ai progetti che vedono protagonista il mondo dell’accoglienza: dalla cucina alla sala, con lo scopo di imparare un mestiere spendibile al rientro in società.

 

A portare il proprio contributo come relatori Giovanna Di Rosa, Presidente Tribunale di Sorveglianza, Beatrice Uguccioni, Consigliera del Comune di Milano e Diana De Marchi, Consigliera delegata alle Politiche Sociali della Città metropolitana di Milano. Poi spazio al racconto diretto di Giorgio Leggieri, Direttore Casa di Reclusione di Bollate, e al contributo di Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, Davide Oldani, Chef ristorante D’O e docente Istituto Olmo Cornaredo, e Don Pierluigi Plata, sacerdote appassionato di cucina, con esperienze dirette portate all’attenzione del pubblico. Quindi Silvia Polleri, Presidente e responsabile “Coop. Soc. ONLUS abc la sapienza in tavola” e direttrice del Ristorante “InGalera” del carcere di Bollate, unico locale al mondo ad essere aperto agli ospiti esterni.

Stefano Conti

Interessanti i contributi di Annaletizia La Fortuna, insegnante di una classe alberghiero dei detenuti della Casa di Reclusione di Bollate, Mirco Mastrorosa, Founder Tuorlo Media, Tommaso Zoboli, Ristorante Patrizia di Modena. A moderare la mattinata Fulvio Marcello Zendrini, docente universitario e giornalista.

 

Importante la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Frisi, che con i suoi studenti e le sue studentesse ha collaborato alla registrazione, all’accoglienza e alla gestione della sala, sotto lo sguardo attento del direttore scolastico Luca Azzollini.

 

L’evento, promosso dalla Città metropolitana di Milano, è stato reso possibile dal supporto di Bio Cantina Orsogna, Coldiretti Lombardia, Davide Longoni Pane Terra, Ersaf e Cinzia Macchi - La Milanesa.

 

Quattro modalità espressive (pittura, cucina, teatro e musica), quattro stagioni (autunno, inverno, primavera ed estate), quattro modi diversi di dare speranza ai "Girasoli" (i detenuti intesi come persone cui offrire una chance di recupero sociale attraverso l’arte), nella cornice di Palazzo Isimbardi, in un percorso di conoscenza ed inclusione rivolto alla cittadinanza.

 

Prossimi appuntamenti, I "Girasoli di Primavera", con la casa circondariale "Francesco di Cataldo". In programma il 7 maggio 2024. Grazie alla Direttrice artistica CETEC Donatella Massimilla, si realizzerà, a margine del convegno, una performance per sottolineare il valore del teatro come forma di rinascita ericostruzione di sé.

Le detenute metteranno in scena "Ci sono fiori bellissimi avvinghiati ad una sbarra...", tratto da dialoghi della poetessa Alda Merini. A moderare il convegno sarà Peter Gomez, Direttore de Il Fatto Quotidiano. 

 

I "Girasoli d'Estate", con il Carcere Minorile Beccaria, chiuderanno la rassegna l’11 giugno 2024.

Grazie alla Presidente e responsabile dei Progetti 232 APS Ludovica Pirillo e al Vicepresidente Fabrizio Bruno, si realizzerà una performance musicale a margine del convegno con i ragazzi e le ragazze del Beccaria, dimostrando concretamente quanto importante sia, soprattutto per i giovanissimi, applicarsi alla cultura della musica. Modererà il convegno Ferruccio De Bortoli, Editorialista del Corriere della Sera.

 

“È con orgoglio che la Città metropolitana di Milano promuove questa rassegna. Ad ogni appuntamento riusciamo a toccare temi importanti, che portano tutti noi a serie riflessioni sul piano amministrativo, ma che sfiorano anche le corde emotive e dell’empatia”, afferma il vicesindaco Francesco Vassallo.