Consegnato da Luigi Ferraris a Ettore Prandini il Premo Guido Carli, il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Guido Carli alle personalità che si sono contraddistinte nell’impegno sociale e manageriale e hanno promosso il talento e la genialità italiana nel mondo. Dopo averlo ricevuto lo scorso anno, per aver inanellato con talento una sequenza di incarichi di prestigio che ha pochi eguali nel panorama nazionale, l’amministratore delegato del Gruppo FS, Luigi Ferraris, ha premiato infatti il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.

L'ad di FS Luigi Ferraris riceve il Premo Guido Carli

L'ad di FS Luigi Ferraris riceve il Premo Guido Carli

La XIV edizione del premio, tenutasi oggi 5 maggio al Teatro dell’Opera di Roma, ha celebrato un particolare anniversario, i 30 anni dalla scomparsa di Guido Carli, lo statista italiano, governatore della Banca d’Italia e poi Ministro del Tesoro, che si è distinto come precursore e convinto sostenitore del progetto europeo nella veste di negoziatore e firmatario del Trattato di Maastricht, rivelandosi dunque tra i padri fondatori dell’euro.

La cerimonia di consegna ha visto tra i relatori la presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo e il presidente della giuria Gianni Letta, con il contributo del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. A conferire il premio a Ettore Prandini, la giuria composta, oltre che dallo stesso Luigi Ferraris, da imprenditori, dirigenti, editori e giornalisti, quali Ornella Barra, Lavinia Biagiotti, Vincenzo Boccia, Urbano Cairo, Fedele Confalonieri, Claudio Descalzi, Stefano Lucchini, Giovanni Malagò, Giampiero Massolo, Barbara Palombelli, Antonio Patuelli, Stefano Sala e Francesco Starace.

La premiazione ha visto consolidarsi, stavolta simbolicamente, il rapporto che lega Ferrovie dello Stato Italiane e Coldiretti da anni. Nel novembre 2021, ad esempio, hanno siglato un accordo con cui il Gruppo FS si impegnava a ospitare negli edifici dismessi o nelle piccole stazioni i mercatini contadini di Campagna Amica, oltre che fiere ed eventi, e a utilizzare i terreni prossimi ai binari, alle strade e a impianti di pertinenza di FS per realizzare impianti di produzione di energie rinnovabili, evitando così di sottrarre spazi alle coltivazioni agricole. La società guidata da Luigi Ferraris ha anche preso parte alle tappe del Villaggio Coldiretti, iniziativa in tour per l’Italia giunta finora a Cosenza a marzo e a Bari pochi giorni fa.

Il Gruppo FS al Villaggio Coldiretti

Per FS Italiane la confederazione dei coltivatori diretti rappresenta uno stakeholder importante, con cui porta avanti una collaborazione volta a seguire obiettivi di transizione energetica ed ecologica, sviluppare modelli di trasporto a supporto della filiera agroalimentare, puntare su programmi innovativi per l’impiego di sostanze ecologiche da bioeconomia circolare e rigenerare il patrimonio immobiliare per i mercati del comparto agroalimentare.

(L.M.)