“Stiamo pensando a una nuova figura professionale che, come il capo stazione di una volta, si occupi di tutto quello che succede nello scalo e risponda alle domande e alle osservazioni dei viaggiatori”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris, intervistato dalla giornalista RAI Monica Setta, nell’ambito dell’evento Expo Consumatori, l’appuntamento del consumerismo italiano promosso da Assoutenti, giunto nell’anno del quarantesimo compleanno dell’associazione alla sua 5° edizione.

“Per noi del Gruppo FS la cultura dell’ascolto è fondamentale per comprendere i bisogni di chi viaggia, ma anche le istanze dei territori dove siamo chiamati a migliorare le infrastrutture stradali e ferroviarie”, ha spiegato l’AD del Gruppo FS. “Per questo è importante portare avanti la relazione che abbiamo con il mondo dei consumatori. Vogliamo creare una sorta di partnership con chi prende il treno, ovvero con i nostri principali stakeholder”.

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, e la giornalista Monica Setta ad Expo Consumatori

Luigi Ferraris, AD del Gruppo FS, e la giornalista Monica Setta. Foto di AssoUtenti

Ascolto, ma anche tutela della sicurezza in stazione e a bordo treno. “Sogno un futuro in cui i treni siano pieni di famiglie anche la sera”, ha detto l’AD del Gruppo FS. “Per questo abbiamo lanciato una società che si occupi direttamente della sicurezza dei viaggiatori e dei nostri colleghi”.

Un impegno preciso quello nei confronti dei clienti, testimoniato, secondo Ferraris anche dal lavoro della società capofila del Polo Passeggeri Trenitalia, “che ha avviato da tempo un percorso di confronto e dialogo con le Associazioni dei Consumatori che ha portato alla firma dei protocolli d'intesa per la procedura di conciliazione paritetica”.

C’è l’ascolto, dunque, sempre più al centro dell’azione del Gruppo FS e questo vale anche per il settore della progettazione e dell’esecuzione delle opere infrastrutturali. “Quando andiamo a lavorare su un’infrastruttura – ha detto Luigi Ferraris - agiamo in casa d’altri per cui dobbiamo avere massimo rispetto. Un’azione concreta è per esempio quella dell’iniziativa Cantieri Parlanti che nel segno della trasparenza comunica preventivamente online e non solo le informazioni importanti sui lavori in corso. In questo modo vogliamo favorire una progettazione sempre più partecipata delle opere”.