Correre più veloci della malattia, viaggiando in maniera solidale. Attraverso il programma CartaFRECCIA, Trenitalia sostiene l’European Brain Research Institute (EBRI) "Rita Levi-Montalcini", il centro di ricerca internazionale no-profit fondato dal Premio Nobel Rita Levi-Montalcini e dedicato allo studio del cervello e delle malattie neurodegenerative e neurologiche.
Dal mese di dicembre i titolari CartaFRECCIA potranno viaggiare e aiutare la ricerca scientifica regalando 1.000 0 2.000 punti (che corrispondono a donazioni pari a 10 o 20 euro) all’istituto EBRI. Un piccolo gesto per contribuire alla lotta contro le malattie neurodegenerative a fianco della Fondazione che, da anni, lavora per individuare strategie di prevenzione, diagnosi precoce e terapia dell’Alzheimer e di altre diffuse patologie.
L’Istituto Ebri è inserito all’interno della sezione Charity del catalogo CartaFRECCIA Collection, interamente dedicata alle iniziative di beneficenza a cui destinare i punti accumulati con l’acquisto di biglietti. La sezione è nata nella primavera del 2020 per offrire sostegno alla Protezione Civile impegnata nell’emergenza Covid-19. Oltre all’istituto EBRI e alla Protezione Civile, si può aiutare anche l’associazione art4sport creata dall’atleta paralimpica Bebe Vio. L'onlus ha l’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutti, mettendo a disposizione di bambini e ragazzi portatori di protesi tutto il necessario per praticare l'attività sportiva.
Ad oggi, attraverso la sezione Charity, sono stati donati quasi due milioni di punti.
Per avere ulteriori informazioni sull’iniziativa del Programma CartaFRECCIA si può visitare il sito web cartafrecciacollection.it oppure ebri.it
