In apertura i musicisti dell'Accademia di Santa Cecilia nella stazione di Salerno

È un binomio carico di bellezza ed emozione quello che ha animato ogni tappa e ogni momento di Tempo Binario, il progetto del Gruppo FS e Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, fatto di musica e viaggi a bordo dei treni storici della Fondazione FS, per enfatizzare ancora di più concetti come bellezza, arte, condivisione, in nome del talento tutto italiano.

I panorami mozzafiato delle coste siciliane, calabresi, campane, fra un mare azzurro e scorci di rara bellezza, hanno impreziosito il viaggio in treno. E poi gli sguardi curiosi e ammirati all’arrivo nelle stazioni delle carrozze Grand Confort o dell’Arlecchino, che si fanno ancor più carichi di sorpresa ed entusiasmo quando dai vagoni si vedono scendere, uno dopo l’altro, eleganti e concentrati, cinque musicisti. Viaggiatori in arrivo o in partenza, curiosi e turisti, accolti da note e melodie gioiose e avvolgenti che si mescolano agli annunci di stazione a comporre un momento nuovo e inusuale, fatto di sorrisi e gioia.

Stazione di Messina

La stazione di Taormina Giardini

Tempo Binario ha fatto capolino alla stazione di Palermo Centrale proprio nel giorno in cui la città festeggiava la sua Santa Rosalia, regalando un ulteriore momento di festa, condivisione e senso di comunità. Ha poi enfatizzato la bellezza e l’eleganza tutta Liberty della stazione di Taormina-Giardini grazie a una esibizione raffinata in cui la musica ha dialogato perfettamente con l’arte e la maestosa bellezza tutta intorno. Ha portato le composizioni di Franz Joseph Haydn, Jacques Ibert, Giulio Briccialdi, George Gershwin a bordo della nave Iginia di Rete Ferroviaria Italiana, al molo Colapesce, mescolando tempi e stili musicali in un’insolita location nelle acque dello Stretto di Messina.

Musicisti dell'Accademia di Santa Cecilia alla stazione di Lamezia Terme

Musicisti dell'Accademia di Santa Cecilia alla stazione di Lamezia Terme

E ha regalato momenti di grande musica anche sulla sponda calabra dello Stretto, sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, salotto per eccellenza della città che ha salutato con tanta curiosità e partecipazione la performance rigorosa ed energica di Adriana Ferreira al flauto, Francesco Di Rosa all’oboe, Guglielmo Pellarin al corno, Alessandro Carbonare al clarinetto, Fabio Angeletti al fagotto. Incontenibile poi l’entusiasmo della comunità di Lamezia Terme all’arrivo del treno e dei musicisti, in una calda domenica di luglio, atmosfere di festa anche a Salerno dove il viaggio in musica di Tempo Binario si è concluso, regalando un mosaico di emozioni e immagini da conservare a lungo nella memoria.