Se il Coronavirus ha bloccato il calcio giocato, non può fermare la corsa di un pallone, simbolo di vita e normalità, da un angolo d'Italia all'altro grazie alle reti ramificate dei social network.

 

La Lega Pro ha lanciato così sui profili ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram una campagna social legata a due hashtag #CdaCasa e #Cvediamopresto, per dare un messaggio di coraggio e vicinanza ai tifosi, costretti, proprio come i loro beniamini, a una quarantena domestica.

 

L’iniziativa, nata dal team social & comunicazione della Lega Pro, con la collaborazione di addetti stampa e calciatori, prevede che un giocatore indossi la maglia del proprio club, palleggi negli spazi di casa propria e lanci la sfida a un atleta della squadra con cui avrebbe dovuto confrontarsi in campionato, per giocare una sorta di partita a distanza.

 

Le prossime sfide? La giornata è appena a metà. Dal 17 marzo si potrà assistere a Pistoiese - Novara, Lecco - Como, Feralpisalò - Arzignano, Casertana - Teramo e via via tutte le altre.

 

C’è poi anche un'altra gara che la Lega Pro sta conducendo per aiutare gli italiani ad affrontare quest’epidemia. La Serie C ha infatti chiesto ai propri club di raccogliere fondi per gli ospedali delle città in cui le squadre giocano. Le adesioni alla campagna di fundraising sono in continua crescita. «Voglio ringraziare i nostri club e i loro giocatori – dichiara Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro – per quanto hanno fatto e stanno facendo in termini di aiuti concreti nell'emergenza. La C, grazie a tutti coloro che ne fanno parte, è una grande squadra e una famiglia».

Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro