Torna a Firenze “PrimAnteprima 2024”, la giornata inaugurale della Settimana delle “Anteprime di Toscana”, un calendario di eventi di presentazione delle nuove annate dei vini toscani, organizzati con il coinvolgimento della stampa specializzata del vino italiana ed estera.

 

Su quasi 61mila ettari del vigneto toscano, 23 mila sono certificati bio, ovvero il 38% del totale regionale. Un dato che evidenzia il raggiungimento e superamento con largo anticipo dell’obiettivo posto dal New green deal dell’Unione Europea e dell’Agenda ONU 2030.

 

La più recente fotografia della produzione vitivinicola toscana ci restituisce il quadro di una regione sempre più verde, con una superficie vitata in crescita da 4 anni, destinata per il 95,7% a vini a DOC e DOCG, rispetto a una media nazionale che non supera il 65%.

 

Oltre 12mila le aziende attive in Toscana, per una media di 5 ettari ciascuna e una modesta propensione al modello cooperativo (18%, contro il 50% a livello nazionale).

I dati emergono a PrimAnteprima, la tradizionale giornata che apre la Settimana delle Anteprime del vino toscano, la wine week in cui si presentano al mondo le nuove annate. 

PrimAnteprima 2024

Sorprese arrivano dal dato sui nuovi wine lovers italiani: le categorie di giovani prefamily e famiglie con figli piccoli segnano rispettivamente +3% e + 6% rispetto al 2022. I maggiori acquirenti - il 68% - restano gli over 60 con reddito medio-alto, residenti nel Centro Nord.

 

L’Enoturismo è passato da rappresentare una delle leve della promozione dei territori vinicoli ad essere una certezza di sviluppo e crescita per le cantine. Il piacere di viaggiare nelle diverse province toscane con il filo conduttore del vino è una forma di turismo sempre più apprezzata anche all’estero dove coloro che scelgono l’Italia per una vacanza o un viaggio pongono le eccellenze enogastronomiche tra le principali ragioni di vista.

 

Inoltre, il binomio arte e cultura vinicola con storia e bellezza della natura costituiscono il “pacchetto” ideale per chi vuole conoscere un territorio e degustarne gusti e sapori incontrando direttamente produttrici e produttori. La mappa delle cantine che offrono anche servizi di ospitalità, regia e alberghi diffusi tra i vigneti si arricchisce senza sosta.

 

L’obiettivo dei protagonisti del settore, come emerso nella giornata a Firenze, è dunque l’implementazione di enoturismo ed esperienze in prima persona nei luoghi di produzione, attività su cui la Toscana ha fatto da apripista per tutta l’industria vitivinicola nazionale.

PrimAnteporima 2024

La Toscana presenta dal punto di vista vitivinicolo caratteristiche uniche. Sulla superficie regionale sono ben 58 le indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 DOP (11 DOCG e 41 DOC) e 6 IGT. In termini di estensione e sono il Chianti e il Chianti Classico, rispettivamente con il 41 e 21 % a dominare il territorio.

 

Una predominanza che si traduce nella netta prevalenza del Sangiovese (59%) tra i vitigni allevati sul territorio, seguito a distanza da Merlot (8%) e Cabernet Sauvignon (6%). Percentuali inferiori per i vitigni a bacca bianca: il Trebbiano toscano copre il 4% della superficie a vite e il Vermentino il 3%.

 

Infine, “PrimAnteprima 2024” è un evento organizzato da PromoFirenze e promosso da Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio di Firenze. Il coordinamento della comunicazione, l’ufficio stampa e i social, sono curati da Fondazione Sistema Toscana.