Proseguono le attività e le occasioni speciali di Flores Cócteles uno dei migliori indirizzi milanesi della mixology classica. È la volta della Champagne Week, una settimana nel segno delle bollicine francesi e dell’Old Cuban, primo evento di una serie di appuntamenti a cadenza mensile.

 

La cocktail list del Flores sarà affiancata da uno special menù dedicato alle bollicine francesi (celebrate in occasione dello Champagne Day che si festeggia il 27 ottobre). In carta, quindi, tre etichette ricercate eccezionalmente servite al calice e il cocktail Old Cuban, un classico contemporaneo a base di rum, limone, zucchero, menta e champagne. Entrambi accompagnati dalle tapas argentine.

Una proposta capace di rappresentare, oltre alla Francia e alle sue celebri bollicine, anche il concetto di vino nel bere miscelato e il mondo degli sparkling drink. 

barman

La nuova carta degli champagne, unisce una attenta ricerca sul territorio alla originalità delle scelte sia in termini di gusto che di prezzi rendendo possibile, senza traumi, un’esperienza di vero piacere tra le etichette di aziende selezionate, non per la marca, ma la qualità. “Tutte di nicchia, acquistate da aziende di piccole-medie dimensioni. Con qualche eccezione, ovviamente. Una su tutte: non può mancare il Dom Pérignon, padre spirituale dello champagne”, racconta Giovanni Scialpi,

food&beverage manager del gruppo Dorrego.

 

Gli champagne in menu provengono da differenti sotto regioni della Champagne. Da Montagne di Reims arrivano bollicine note per potenza, struttura e nobiltà, dalla Valle della Marna spumanti con un bouquet fruttato e un'elevata morbidezza. Presenza di grande eleganza con i vini della Côte Des Blancs, un’area dove si coltivano quasi esclusivamente uve bianche. Tra le diverse tipologie Blanc de blancs e Blanc de noirs, senza farsi mancare il Rosé de Saignée.

cocktail

Sempre attuale la nuova drink list autunno-inverno “Cocktail Culture” una selezione di iconiche miscele per un viaggio nella storia tra sperimentazione e classicità per ritrovare e conoscere la miscelazione di un tempo. “Al Flores Cócteles si beve la tradizione con drink cult rivitalizzati da un tocco di modernità e da una presentazione sorprendente e con ricette storiche preparate in modo canonico”, puntualizza il bar manager Diego Atlantico.

 

La nuova carta si sviluppa tra due best seller della scorsa stagione (Aviation e Tommy's Margarita) e sette novità, per la prima volta con due proposte senza alcol. In carta arrivano la Piña Colada trasparente, con sciroppo e yogurt di cocco al posto del canonico latte, decorata con una foglia di bambù che richiama i Caraibi; un Negroni invecchiato in botte decorato con una spiga di grano in omaggio alle nostre tradizioni e il Long Island nel segno della chiarificazione che sorprende con un’esperienza visiva unica.

 

“Al Flores Cocteles tutto è mirato all’ospitalità, al racconto, alla mixology e al cibo celebrati e pensati insieme. Perché provare un calice di champagne o un drink in coppetta è un piacere. Farlo con le giuste liturgia e conoscenza è un’esperienza totale”, spiega Sebastian Bernardez, socio di Dorrego Company, proprietaria di Flores e di Porteno, eleganti ristoranti argentini a Milano e Roma.