Raggiungere Reggio Calabria è molto più semplice da quando il Frecciarossa raggiunge la città sullo Stretto. Da Roma è un viaggio veloce e comodo, ma lo è anche da Milano e al comfort si aggiunge la piacevolezza di salire al nord e scendere al sud dal medesimo treno, dopo solo otto ore e trentacinque minuti di viaggio.

Lungomare Reggio Calabria

Tutto pronto, dunque, per raggiungere una città bellissima e visitare innanzitutto il suo Museo Nazionale Archeologico, in occasione del cinquantesimo anniversario della scoperta dei “Bronzi di Riace”, che sono conservati in una sala apposita al centro del percorso di vista totalmente rinnovato e reso davvero unico. La scelta di dove alloggiare è sempre un momento importante del soggiorno quindi ecco un suggerimento elegante e molto particolare.

Camera Palazzo Fiaccadori

Posizione, comfort e stile, sono indubbiamente tre degli “assi” per una struttura ricettiva. Il quarto, in questo caso, è la capacità di far sentire a casa i propri ospiti, attitudine che Esmeralda Conti e il nipote Luigi Ocello, hanno nel dna. L’idea di aprire “Palazzo Fiaccadori” raffinato ed elegante bed&breakfast è stata di Esmeralda, figlia d’arte in qualche modo, perché il papà Pasquale, è stato per lungo tempo il maggior rappresentante di una categoria che l’ospitalità sa davvero cosa sia, quella dei ristoratori. Il suo ristorante, come la pasticceria è stato protagonista della vita gastronomica di Reggio Calabria e della sua crescita. Un bel libro scritto dallo stesso Conti ne racconta storia e ricette.

Staff ristosrazione

Palazzo Fiaccadori è un elegante palazzetto sull’angolo del lungomare di Reggio, in posizione perfetta per visitare il Museo Nazionale Archeologico dove sono conservati i meravigliosi “Bronzi di Riace”, per godersi il passeggio sul mare e i sapori e le tavole dei “Lidi” dove regna la cucina di mare. A pochi passi dalla struttura anche il Corso Garibaldi, regno dello shopping. 

Ognuna delle sette stanze è diversa dall’altra, con arredi e disposizioni differenti. Il filo conduttore è il gusto dei proprietari che hanno scelto pezzi di “modernariato” e “vintage” per trovare con bellezza lo stile del luogo. Le stanze hanno i nomi delle divinità greche e una di queste cela un romantico loggiato con vista sul mare. Gli ospiti godono anche del terrazzo del palazzo per un piacevolissimo aperitivo con vista sul “chilometro più bello d’Italia” definizione coniata da Gabriele D’Annunzio per descrivere il lungomare reggino.

La prima colazione non è disponibile nella struttura , ma meglio così. Infatti viene consegnata una card per godersela in due vere istituzioni della città. La pasticceria “Sottozero” luogo iconico del dolce reggino a dieci metri di distanza, oppure il “Cordon Bleu”, sul Corso, specializzato nei piccoli sfizi salati.

Interno Palazzo Fiaccadori

Infine non possono mancare alcuni suggerimenti per apprezzare al meglio l’offerta gastronomica locale in ristoranti che propongono piatti di concreta sostanza e di creatività sempre in bella declinazione. A due passi da Palazzo Fiaccadori ecco il Piro Bistrot, una cucina fusion di matrice orientale che valorizza la materia prima del mare calabrese. Servizio accurato, bella cantina e da provare le birre artigianali del birrificio “Funky Drop”. Alle spalle del Museo Nazionale Archeologico, troviamo il ristorante L’A Gourmet Accademia dove gustare la cucina di grande talento di Filippo Cogliandro, chef di esperienza e creativa sostanza. Elegante terrazza don vista sul mare. 

Proprietari Palazzo Fiaccadori di Reggio Calabria

Nel centro della città da segnare l’indirizzo di “Officina del Gusto”, regno di Fortunato Aricò. I suoi piatti sono valorizzazione delle materie prime locali grazie ad una filiera “personale”: orto di proprietà sulle colline della città e allevamento di bestiame. Carni e pesci pregiati per una cucina che appaga e diverte. A pochi chilometri dal centro storico, si raggiunge Pellaro (servita anche dal treno regionale) e si scopre la cucina elegante e di grande gusto di Giovanni Cavallaro. Una proposta gourmet che unisce sapori e profumi, consistenze e cotture con ottima tecnica. Cantina di livello e sala perfetta grazie alla signora Gisele sommelier appassionata e moglie di Cavallaro.