I Gondi sono un'antica e nobile famiglia fiorentina di cui si hanno notizie fin dai tempi di Carlo Magno. Furono podestà della Repubblica Fiorentina, commercianti di tessuti di lana ed auroserici, battiloro, ambasciatori con i Medici. La “Compagnia Gondi” aveva sedi  non solo in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Polonia ma anche a Costantinopoli e Calcutta. Ebbero cariche politiche importanti soprattutto a Firenze e a Napoli mentre ricoprirono fondamentali incarichi di Governo in Francia con le due regine Caterina e Maria dei Medici. Molto vicini a tutte le importanti famiglie fiorentine e francesi.

Cantina dei Marchesi Gondi

I Gondi  si sono contraddistinti  come  guerrieri, poi come commercianti, battiloro e banchieri avendo anche ruoli politici ed ecclesiastici di grandissimo rilievo sia in Italia che in Francia. Ma di pari passo hanno sempre avuto proprietà in campagna ma anche un amore particolare ed un sogno: l’agricoltura. Infatti proprio nelle aziende Tenuta Bossi e Fattoria di Volmiano hanno sempre avuto proprietà all’avanguardia produttiva.

Le cantine dell’azienda si trovano in parte nel sottosuolo della Villa ed in parte sotto il parco all’ombra degli alberi secolari. La filosofia dell’azienda è proprio il mantenimento dell’ambiente e delle sue tradizioni di alta qualità. La famiglia Gondi fin da subito si è contraddistinta per essere dei romantici vigneron, legati alle tradizioni ed al territorio, qualità che vengono tramandate da oltre 25 generazioni.

Vigna dei Marchesi Gondi

I Gondi hanno scolpito nelle loro menti una frase che disse Galileo Galilei e sulla quale tuttora basano la filosofia aziendale: «Il vino è un composto di umore e luce». L’Umore è la grande passione delle persone che lavorano con fatica la vigna tutto l’anno. La Luce è il sole Toscano che irradia e nutre i grappoli. Umore e Luce ci danno le migliori uve per produrre grandi vini. Nella Tenuta Bossi si producono Chianti Rufina DOCG, Super Tuscan IGT, Bianco dei Colli dell’Etruria Centrale DOC, Rosato dei Colli della Toscana Centrale IGT, Vin Santo del Chianti Rufina DOC e la Grappa. 

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I Gondi hanno sperimentato tecniche agricole innovative pur mantenendo la tradizione e la filosofia che anima il territorio, anche nella produzione e di olio, varie tipologie di extra vergine, tra i quali il Laudemio, nella splendida Fattoria di Volmiano.

Un complesso imponente che si articola intorno ad una robusta ed antica torre circondata da una grande valle verde, incontaminata, con di fronte l’imponente complesso di Sorbetole, dove si produceva olio di oliva già dal Medioevo. Nella proprietà è possibile vedere la linea delle antiche torri poste a difesa della strada che collega Firenze a Bologna. Sorbetole guarda Volmiano, che a sua volta guarda il castello di Legri ed il castello guarda una torre posta all’ingresso della valle della Marinella.

Tavola apparecchiata

Con il loro vino “Vigneto Poggio Diamanti” un eccezionale Chianti Rufina Riserva, la famiglia Gondi ha aderito al progetto “Terraelectae” un marchio collettivo, ideato dal Consorzio Chianti Rufina. Ogni produttore individua la propria vigna simbolo, il fazzoletto di terra all’interno della proprietà nel quale il Sangiovese esprime tutte le proprie caratteristiche nel modo migliore, con la massima qualità e con la maggior continuità possibile, anno dopo anno. Le uve prodotte in questa vigna vengono vinificate nel rispetto delle regole di un Chianti Rufina Riserva e il vino verrà contrassegnato con tale marchio.

L’attenzione sul territorio è in questo modo massima. Chi conta è la vigna con la sua posizione unica e le sue uve, oggetto della massima cura. L’intento del progetto è quello di definire uno stile preciso dei vini Terraelectae, che con il tempo, il susseguirsi delle annate, l’esperienza dei produttori vendemmia dopo vendemmia, sia sempre più riconducibile al vigneto di provenienza e sempre meno al metodo di lavorazione. Terraelectae vuole essere un marchio di origine fortemente identitario ma anche un sigillo di garanzia che dimostri tutte le potenzialità del territorio appenninico della Rufina, da sempre espressione di vini eleganti e adatti a lunghi invecchiamenti.