La cucina etnica è una delle proposte gastronomiche che a Milano trova grande spazio e molto spesso di grande qualità. Le principali cucine del mondo hanno indirizzi golosi e ricchi di atmosfere tipiche, non solo nei piatti, ma anche negli ambienti. Un modo interessante per capire e assaggiare che che rappresenta la cultura e le abitudini gastronomiche di un Paese. Nella capitale della Lombardia si può realmente compiere un Giro del mondo del gusto in meno dei letterari “80giorni”. Tra le cucine sudamericane una delle più interessanti è quella argentina, un mix di materie prime, cotture e preparazioni molto diversificato. Una cucina che soddisfa per ricchezza sapori e consistenze. Per gustarla a Milano un indirizzo sicuro è El Porteño Gourmet nel cuore del centro storico, una proposta al tempo stesso elegante e informale che si rivolge a chi vive la città day by day ma anche alla clientela internazionale che ogni giorno arriva a Milano da tutto il mondo per affari o per turismo.

Già entrando nel locale ci si immerge in una atmosfera che richiama fortemente la cultura argentina della buona tavola. Ambiente accogliente e raccolto, tovaglie bianche, un bel bancone del bar, alle pareti foto che raffigurano scene di Tango e del gioco del Polo e un servizio che mette al centro la presentazione dei piatti in modo tradizionale. Le diverse tipologie di carne vengono portate al tavolo appena escono dalla Parrilla (griglia Argentina) e vengono tagliate al tavolo. Accanto al tipico Asado (costine di vitello), troviamo il tenerissimo Vacio (bavetta o taglio laterale del sottopancia) il Bife de Chorizo (controfiletto di manzo) l’Entrana (muscolo del diaframma sopra le costole, taglio estremamente saporito e morbido) e il Gran Lomo (filetto di manzo), sino al galletto intero alla griglia alle immancabili salamelle di maiale (chorizo).

Piacevole la scelta dei contorni di accompagnamento: purè di patate e di zucca, insalasti a di pomodori e cetrioli, patate fritte al momento, tagliate spesse. E poi empanadas, tipico antipasto di pollo e formaggio. Al Porteno Gourmet l’offerta si arricchisce anche di piatti che, sulla base della tradizione, diventano contemporanei e trovano spunti diversi come “sashimi porteno, filetto di fassona marinato con soia, arancia e senape in grani di Dijon". Una novità, nell’attuale menu, la “Tartare Especial con filetto di fassona, uova di quaglia, tartufo nero e spezie“. Anche la cucina italiana fa capolino con gusto nel menu, sempre proposta con un tocco tipico con le “Tagliatelle fresche all’uovo con ragù di entrana battuta al coltello” o i ghiotti “Paccheri con lingua” e “Riso mantecato con animelle”. Per chi alla carne preferisce il pesce restiamo nei confini sudamericani con ilSalmone di Patagonia battuto al coltello con guacamole, salsa yuzu-boy e verdure di stagione”, oppure il “Salmone Colorado alla griglia con affumicatura di quercia argentina e verdure di stagione”. Da provare.

Da segnalare che questa cucina si presta ottimamente anche ad un pranzo equilibrato, magari con un piatto unico come le insalate, proposte in tre versioni: Cecitas (ceci al naturale, semi di girasole, feta, pomodorini cerry, mais, chips di cipolla rossa, mela verde, olive nere, peperoncino jalepeño, barbabietola e salsa di soia agrumata); Caesar destructurada (pollo, lattuga, crostini di pane, formaggio, pomodoro, bacon e salsa caesar); Spicy Salmon (salmone al naturale, riso al vapore, cavolo rosso, carote a veli, cetrioli alga wakame, uova di Tobico, chips di cipolle rosse, semi di sesamo, peperoncino jalepeño e salsa spicy).

Nei dessert trionfa l’uso del tipico “Dulce de leche”, ma non mancano i panqueques, il flan casero (crème caramel) le mousse, così come le torte fatte in casa. La cantina vanta vini argentini tra i più raffinati come il Malbec e il Torrontes, ma primeggiano nella lista anche prestigiosi rossi e bianchi nazionali ed esteri ed alcuni selezionati spumanti e champagne.