«Un cognome francese, ma siamo italiani da 283 anni. Il nostro avo giunse in Toscana da Nancy, nel 1739, al seguito del Granduca di Lorena che successe alla dinastia dei Medici, terminata con Cosimo III, governando la regione per 120 anni, fino all’Unità d’Italia». Esordisce così Alessandro Francois nel presentare Castello di Querceto, storica azienda che la famiglia possiede da oltre 200 anni e giunta alla 125 vendemmia. Sono infatti meno di venti le aziende storiche del Chianti Classico sulle 350 presenti, che hanno da oltre un secolo, la medesima proprietà, meno di venti. 

Botti di vino

Fu il nonno di Alessandro, Carlo, avvocato appassionato di viticoltura ed enologia, ad acquistare l’azienda agricola e piantare nel 1899 il primo vigneto che, ancora oggi, produce il Chianti Classico “La Corte”, da singolo vigneto. Una peculiarità che all’epoca non esisteva, essendo, la produzione di Chianti Classico, basata sulla ricetta suggerita da Bettino Ricasoli, con due uve a bacca rossa e due a bacca bianca.

«Mio nonno volle fare Sangiovese in purezza - aggiunge Francois - perché voleva un vino diverso per la sua famiglia, così decise di impiantare la vigna La Corte. Prima vendemmia nel 1904. Dopo settant’anni, i cloni della vecchia vigna per le nuove piante, mantenendo la medesima linea stilistica. Ancora conserviamo qualche bottiglia del 1904». 

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Alessandro ha deciso di dedicarsi totalmente all’azienda, abbandonando la professione di ingegnere industriale e trasferendosi in Chianti. «Era necessario che qualcuno si prendesse cura della cantina e dell’azienda, abbiamo ristrutturato ogni aspetto della filiera e piantato nuovi vigneti, sino all’attuale totale di ventisette e costruito una nuova cantina. Una delle fasi più importanti è stata anche quella di farsi conoscere, a partire dalla scelta di un marchio. Lo etichettiamo dal 1978 quando ancora dovevamo chiamarlo vino da tavola fino al cambio della legge che consente oggi di produrre Chianti classico con solo Sangiovese». 

bottiglie di vino

A partire dal 2011 “La Corte” è, secondo il disciplinare del Consorzio, tra i cui fondatori c’è la famiglia Francois, un Chianti Classico Gran Selezione, dalle profonde note caratteriali. Con Alessandro lavorano il figlio Simone con sua moglie, la figlia Lia con suo marito e un nipote è già entrato in azienda. Castello di Querceto conta oggi 190 ettari dei quali 65 vitato ed esporta i suoi vini, in oltre 50 Paesi. La forte identità e la spiccata connotazione territoriale sono la filosofia dell’azienda.