Diego Zecchini, imprenditore veronese, ha la qualità della visione a lungo termine che, abbinata ad una grande passione per la cultura dei territori, gli consente di raggiungere traguardi di alto livello, come accade guardando ciò che oggi è Villa Maffei Medici Balis Crema, a Romagnano di Grezzana, uno dei piccoli borghi storici più suggestivi del Veneto, incastonato nella Valpantena che apre le sue colline poco distante da Verona.

Un sogno iniziato nel 2019 con l’acquisto della proprietà e subito condiviso con Giacomo Sacchetto, giovane chef di grande talento, che ne avrebbe fatto la casa di La Cru, un ristorante pensato, voluto e creato per diventare protagonista. Un luogo dove la storia della Villa e della proprietà sono la cornice di cultura di un progetto che sviluppa molteplici concetti legati all’alimentazione.

Quello del “bello”, dall’architettura che racchiude il ristorante, un parallelepipedo moderno inserito con grazia nel contesto naturale e storico. Quello del “buono”, con la sinfonia che la cucina guidata da Sacchetto propone attraverso piatti creativi, concreti e buonissimi, elemento da non trascurare quando si parla di cibo. Quello del "sano e naturale", rappresentato da un orto ad anfiteatro dove, rispetto alle stagioni, è la luna a scegliere le verdure pronte ad essere lavorate dallo chef. 

Così il menu apre con “Bouquet di primizie dei nostri orti”. La definizione potrebbe apparire semplice, quasi scontata, ma la freschezza e la consistenza egli ortaggi, dei germogli e delle minuscole foglioline delicate e profumate, rendono questo piatto un’esperienza diversa da ogni altra nel mondo vegetale.

Passando oltre ecco “Manzo fritto al mais, peperoni e cetriolini dell’orto, yogurt di capra e maionese affumicata” perfette consistenze e cotture tecnicamente evolute per un mix ricco di sapore e, alla vista, di stile. “Risotto alla pescatora di lago” e “Le consistenze del coniglio” sono altre due creazioni di Giacomo Sacchetto che valgono il risalire l’incantevole Valpantena.

Nei dessert, una dolce maestria guida le preparazioni. Cantina di livello con notevoli digressioni geografiche nell’enologia italiana e straniera, intelligentemente composta e ben descritta. In cucina con chef Sacchetto: Alberto Andretta, Mirko Papini, Davide Tarenghi, Nicola Bertuzzi e Leonardo Caferri. La sala è affidata al sommelier Giampiero Compare con Clelia Venezia e Davide Righi.