L’attore francese Gerard Depardieu, grande gourmet, si chiude con lui in cucina per assaggiare tutto. Wilbur Smith e Richard Gere, la meravigliosa Sophia Loren sono suoi ospiti abituali. Il tutto nel bellissimo Anantara Palazzo Naiadi, di origine ottocentesca, hotel di lusso affacciato su Piazza della Repubblica a Roma

Lui è Niko Sinisgalli executive chef dalla mano elegante e raffinata, che unisce con naturalezza alla tradizione e la concretezza delle sue origini lucane, è nato a Matera. Origini che esprime con orgoglio tanto da essere stato nominato Ambasciatore della cultura enogastronomica della Basilicata e Matera 2019. A breve è programmata la riapertura del Ristorante Tazio, il volto gourmet di Sinisgalli, preceduto da quella della terrazza Posh, situata all’ultimo piano di Palazzo Naiadi e circondata da un panorama unico al mondo, quello sugli scorci più belli del centro storico di Roma. Ideale per iniziare con l’esperienza della mixology del Posh bar e proseguire con la cucina dello chef dedicata ad abbinamenti della tradizione italiana con materie prime stagionali e raffinate presentazioni. 

Accanto a Niko Sinisgalli, Maria Rosito, manager e sommelier, gestisce l’organizzazione e il marketing, oltre al cuore dello chef con il quale forma una coppia affettuosa e affiatata.

Intervista a Maria Rosito e Niko Sinisgalli

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Al Tazio, nome ispirato dal celebre fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita immortalando le star di tutto il mondo, il menu di Sinisgalli conquista innanzitutto per l’eleganza è il raffinato equilibrio di sapori. 

Tra i piatti ecco il “Carpaccio di Ombrina con Streusel al pepe di Szechuan, polvere di sedano e gelatina di melograno”, “Ostrica Gilardeau con salsa calda acida e cremosa al profumo di erba cipollina, caviale Asetra e aria di Franciacorta”. Solo per citare due antipasti. Tra i primi “Gnudi di ricotta caprina e ortiche con gambero viola su crema di zucca e tartufo bianco del Pollino”. 

Sfizioso classico di Sinisgalli “Tempura di calamaretti siciliani e verdure d’autunno con crema leggera al pepe speziato di Timut”. Ingredienti ricercati, ottimamente bilanciati ed esaltati da cotture evolute e perfette nei tempi. Da non perdere, per capire la concretezza gustosa, le “Costolette di agnello abruzzese con patate rosse di Cetica (AR), cotte sotto sale e cuore di formaggio Bettelmat della Val Formazza”. 

Infine, posto d’onore alla “Don Mario”, una pasta fresca accompagnata da un sugo semplice e speciale al pomodoro dalla ricetta segreta, preparato con ingredienti della filiera di “Io sono lucano”, il marchio di Coldiretti, gestito dalla cooperativa “La Nuova Aurora”. Sinisgalli sta lavorando ad una joint venture con "La Nuova Aurora’" cooperativa promossa dalla Coldiretti Basilicata, per portare il piatto in tutto il mondo, attraverso una confezione famiglia pronta per cinque persone. 

Basterà cuocere la pasta, aggiungere gli ingredienti e degustarla. La salsa è già pronta e tutto il pacco è realizzato con i prodotti degli agricoltori di Campagna Amica. Tra pranzi e cene, Sinisgalli ha anche scritto un libro Fornelli creativi (Il Cigno CG Edizioni - Roma) ricco di ricette da provare ma anche il racconto di quindici anni di professione, una delle più impegnative e affascinanti: quella del cuoco