Talento, professionalità e passione, cui in questo periodo si aggiunge la forza di volontà. Sono le qualità di Carlo Andrea Pantaleo, meno di trent’anni e chef in grande crescita con il suo ristorante Milano 37 a Gorgonzola (MI).

Periodo davvero complesso per i professionisti della cucina, tra chiusure, aperture e regole, tutte ovviamente da rispettare. Ma Pantaleo non molla, anzi rilancia, approfittando delle pause per studiare, provare nuovi piatti e approfondire le idee creative. Tanto da avere creato non solo un nuovo menu, ma ha portato al centro dell’offerta di Milano 37 le cotture a carbone con l’eleganza e il gusto dell’utilizzo della brace.

 

Alcuni dei nuovi piatti si sono aggiunti alle scelte gourmet della proposta di delivery dello chef Pantaleo. Un delivery che unisce creatività, eleganza e sostanza e dimostra come piatti di fine dining possano reggere la logistica fatta di tragitto e consegna a domicilio «Il segreto è individuare le materie prime più adatte a essere trasportate - spiega lo chef - utilizzando cotture che consentano di mantenere le caratteristiche del sapore e della consistenza».

Ecco così arrivare sulla nostra tavola Pasta e ceci, gamberi e stracciatella, Lingua di vitello con cream di cavolfiore al limone, piatti che giungono sottovuoto e con un semplicissimo passaggio in acqua calda sono pronti da servire. Oppure Tataky di tonno in crosta di sesamo con zucca e cipollotto laccato al miele e Piovra cotta alla brace con cime di rapa due piatti pronti e solo da impiattare.

 

«Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività - afferma Pantaleo - il mescolare sapori incredibili con odori semplici ma a volte sorprendenti. Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva; esiste solo quella che più ti piace, la mia è continuamente una grande sfida».

Il delivery consente anche di scegliere i vini più adatti agli abbinamenti, dalla carta del ristorante curata da Enrico Rizzo, maître e sommelier.

 

Il tutto in attesa di poter pronunciare una frase che pare appartenere al passato, ma sarà quella che potrà segnare il ritorno al sereno “Stasera andiamo a cena fuori”.