Quasi rinvigoriti dalla fredda aria mattutina e dalla promessa di nuove esperienze, i viaggiatori domenicali si incontrano e si incrociano nella grande stazione di Roma Termini. In questo 20 dicembre sono in tanti a fermarsi di fronte alla sorpresa che il Gruppo FS ha preparato in occasione dei 70 anni della stazione e che sarà possibile visitare fino al 10 gennaio.

Innumerevoli volti fissati su stampe e teleschermi osservano i passanti dalle cinque installazioni metalliche distribuite per tutta Roma Termini. Volti che vengono dal passato, dai primi anni di vita della stazione stessa. Volti ricchi degli stessi sogni e speranze che vivono nelle menti dei viaggiatori che oggi ammirano foto e video storici provenienti dall’archivio della Fondazione FS Italiane e scatti contemporanei selezionati dal progetto social #RailwayHeart.


TERMINI70, 5 TEMI PER 5 INSTALLAZIONI
Il Viaggio, la Stazione, Incontri, Sguardi, Arrivi e Partenze sono i temi scelti per la mostra Termini70. L'esposizione simboleggia al meglio l’importanza che la stazione ha avuto sulle vite di tutti gli individui che, per un motivo o per l’altro, sono passati sotto le sue arcate. Ricordi, esperienze, sogni e incontri sono stati tutti fedelmente rappresentati nelle molteplici stampe e gallerie video come a voler ricordare che l’animo umano, a prescindere dal tempo e dalla tecnologia, sarà sempre mosso dalla volontà di creare legami.

Installazione mostra Termini70 a Roma Termini

Una delle cinque installazioni della mostra Termini70

UN VIAGGIO DI 70 ANNI IN UNA TIMELINE

I volti dei viaggiatori del passato non sono però l’unico modo con cui FS ha deciso di festeggiare lo scalo romano. Una timeline scenografica di 30 metri domina lo spazio dell’atrio che affaccia sulle mura Serviane regalando ai visitatori la possibilità di scoprire alcuni dei momenti più importanti per Roma Termini, a partire dalla sua inaugurazione nel 20 dicembre 1950 per mano dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

Timeline allestita per la mostra Termini70

Immagini e foto d’epoca accompagnano i numerosi aneddoti stampati sulla timeline che raccontano il ruolo centrale che la stazione ha svolto nell’essere silenziosa testimone di episodi storici importanti non solo per Roma ma per tutta Italia, dal suo ruolo come musa ispiratrice per il film “Stazione Termini” del 1953 di Vittorio De Sica fino alla visita del 1970 dell’Imperatore d’Etiopia Halié Selassié.

UNO SGUARDO AL FUTURO

Sebbene la timeline si fermi a questo sfortunato 2020, con i suoi 70 anni di attività la stazione non può che essere un simbolo di ripartenza per tutto il Paese. Sorta nel secondo dopoguerra, Roma Termini ha permesso a milioni di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo di incontrarsi, di riscoprire la bellezza, di creare nuovi legami e rafforzare quelli già esistenti. Questo è il ruolo che la stazione continuerà ancora a svolgere per innumerevoli anni, sia in questo difficile momento sia quando finalmente potremo tornare a scoprire il piacere di viaggiare e di incontrarci.