In cover Rendering del nuovo parcheggio sopra i binari - Grandistazioni Rail

Storia e innovazione. La celebrazione dei 70 anni della nuova stazione Termini, dopo i lavori di ampliamento che l’hanno resa uno dei gioielli architettonici italiani del Dopoguerra, è anche il momento per guardare avanti. E fare il punto sui numerosi interventi pianificati per valorizzare il maggiore scalo ferroviario del Paese per grandezza e traffico, oltre che uno tra i principali d’Europa.

 

Dal 2018 Grandistazioni Rail, in qualità di gestore delle principali grandi stazioni italiane, in collaborazione con FS Italiane, Grandistazioni Retail, FS Sistemi Urbani e Rete ferroviaria italiana (RFI) ha avviato un importante processo di programmazione e progettazione per riqualificare il terminal e il contesto circostante. Un piano che completa le opere strategiche cofinanziate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit): la piastra parcheggi, sopra il fascio binari, e la piastra servizi, sovrastante la testata dei binari e adiacente alla galleria centrale. Un’imponente operazione di ammodernamento per restituire a Roma un’opera dall’enorme valore storico, architettonico e innovativo.

 

Per il primo trimestre del 2021 è prevista l’inaugurazione della piastra parcheggi: uno spazio multipiano da 1.400 posti auto. L’opera, avviata nel luglio 2012, è stata realizzata con un investimento complessivo di circa 95 milioni di euro: 79 milioni stanziati dal Mit e 16 da Grandistazioni Rail. Si tratta di una struttura, costituita da 10mila tonnellate di acciaio, realizzata al di sopra dei binari, con una tecnologia innovativa che ha consentito il varo a spinta dei primi due piani, come se si trattasse di un ponte, senza interferire con l’attività ferroviaria sottostante, mentre il terzo e ultimo piano è stato costruito poggiandosi direttamente sulle strutture costruite.

 

L’infrastruttura potenzierà l’intermodalità di Termini, garantendo il collegamento pedonale diretto tra parcheggio e banchine ferroviarie e consentendo di alleggerire il sistema della sosta intorno alla stazione, a vantaggio della mobilità sostenibile. La struttura, che si sviluppa per circa 150 metri longitudinalmente ai binari e per 110 trasversalmente, è alta circa 21 metri e comprende tre livelli, collegati da rampe carrabili interne, per una superficie di circa 45.400 m2.

 

Per la ricorrenza del 20 dicembre si attiverà il nuovo sistema di illuminazione della stazione. Un modernissimo impianto a led è previsto per le facciate dell’edificio su piazza dei Cinquecento, al di sopra del cosiddetto Dinosauro, e per quelle laterali prospicienti via Marsala e via Giolitti. Grazie alle implementazioni tecnologiche il nuovo sistema che interesserà anche l’illuminazione indiretta dell’intradosso del Dinosauro, sia dentro l’atrio sia fuori, consentirà di modulare la colorazione della luce all’esterno, per realizzare eventuali scenari in occasioni particolari. Godranno di nuovo splendore, grazie agli interventi di Grandistazioni Retail, anche le Mura Serviane, valorizzate dal nuovo sistema di illuminazione e nuovamente visibili dall’interno dell’atrio.

I festeggiamenti per i 70 anni sono anche l’occasione per rilanciare e reinterpretare il ruolo della stazione nel rapporto con la città, attraverso un concorso internazionale di progettazione che Grandistazioni Rail bandirà, in collaborazione con FS Sistemi Urbani, RFI e Roma Capitale, per la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e degli spazi pubblici connessi, a valle del quale verranno avviati i relativi interventi. Nell’area, in posizione centrale, sono ancora presenti i resti delle Terme di Diocleziano e delle antiche Mura. Nonostante le potenzialità architettoniche e monumentali del luogo, i sistemi di trasporto pubblici e privati presenti sul piazzale senza un disegno organico ne hanno compromesso finora la piena valorizzazione.

 

L’obiettivo del progetto è migliorare l’attrattività, la sicurezza, la vivibilità delle aree in stazione, nonché la loro accessibilità e il livello di connettività dell’offerta multimodale, per rafforzarne la centralità rispetto alla rete dei trasporti, incentivando gli spostamenti con i mezzi pubblici e i sistemi di mobilità sostenibile. Tutto in previsione di una complessiva riqualificazione urbana, che caratterizzerà nei prossimi anni la viabilità circostante, secondo gli indirizzi dettati dal piano della mobilità sostenibile, finalizzata anche a migliorare le connessioni tra il terminal e le aree turistiche, tra cui appunto le Terme di Diocleziano.

 

Ma le novità non si fermano qui: al via anche il progetto per il restauro dell’intradosso del Dinosauro, mentre quello della pensilina su via Marsala è già stato sostanzialmente completato, riutilizzando tessere originarie recuperate in altre parti del fabbricato. Sono stati poi completati, in collaborazione con le associazioni di categoria, i percorsi tattili della galleria centrale, di cui è stata sostituita l’intera pavimentazione, e dell’area antistante i binari per consentire l’ingresso al nuovo sistema di controllo accessi. L’intervento costituisce una prima fase di adeguamento dei percorsi il cui traguardo sarà la sostituzione e l’integrazione di tutti i percorsi della stazione, con il sistema LVE (Loges-Vet-Evolution).

 

Rinnovata anche la segnaletica istituzionale del fabbricato viaggiatori, sul fronte di piazza dei Cinquecento e sui fronti laterali di via Marsala e via Giolitti. Altri lavori di riqualificazione saranno realizzati progressivamente sull’intera struttura. Salto in avanti anche per la connettività: il 5G è già arrivato nelle zone adiacenti la stazione e, nel corso del 2021, saranno avviate le sperimentazioni per portarlo anche all’interno. La tappa successiva sarà renderlo fruibile anche sui treni del Gruppo FS.

 

Inoltre è previsto, a cura di Grandistazioni Retail, il riordino dell’atrio principale. La demolizione, già eseguita, del locale commerciale consentirà di recuperare la meravigliosa vista sulle Mura Serviane e lo spostamento del varco centrale di collegamento con la galleria, per migliorare la percezione dei percorsi principali e l’orientamento dei viaggiatori. Infine, è in corso di completamento, a cura di Grandistazioni Rail, l’allestimento dell’open space destinato al nuovo Innovation Hub del Gruppo FS Italiane, sempre nel rispetto della salvaguardia degli elementi architettonici originari degli ambienti.

Articolo tratto da La Freccia