Busitalia Veneto ha ampliato il progetto Academy con l'avvio di una nuova classe di futuri autisti selezionati tra le persone richiedenti asilo politico in Italia, in risposta alle esigenze organizzative e all'obiettivo di promuovere l'inclusione e la solidarietà, che rappresentano valori indispensabili per tutte le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

In collaborazione con la Fondazione Don Mario Operti, Busitalia Veneto – uno dei principali operatori del trasporto pubblico veneto e parte del Polo Passeggeri di FS – ha deciso di potenziare il proprio organico con sei autisti. I candidati hanno così iniziato il percorso formativo presso l'Academy, gettando le basi per apprendere il nuovo mestiere. Il supporto del Consorzio Autoscuole Padovane, inoltre, permetterà loro di acquisire le abilitazioni per guidare i bus, nonché le conoscenze e le competenze necessarie per favorire il completo inserimento nel mondo professionale.

Persone neoassunte in posa per una foto

Il programma dell'Academy è partito il 1° marzo con la selezione dei primi 32 futuri autisti, donne e uomini ormai prossimi al completamento della fase di formazione. Queste assunzioni si aggiungono alle 138 effettuate nell’ultimo biennio, di cui 53 nel corso del 2023. Numeri in controtendenza per il settore dei trasporti che è caratterizzato da una carenza strutturale stimata a livello mondiale in circa mezzo milione di autisti.

L'impegno di Busitalia Veneto nel potenziamento delle proprie strutture operative si inserisce in un’ottica di maggiore qualità ed efficienza del servizio offerto. Per qualsiasi informazione in merito è possibile visitare il sito web fsbusitaliaveneto.it.