In autunno, le montagne dell’Alto Adige regalano un’atmosfera davvero affascinante: immergersi nella natura, concedersi i propri tempi e vivere esperienze che gratificano anima e corpo. Il tutto regalandosi una delle cucine gourmet, più interessanti del territorio. Siamo nell’Altopiano del Renon, un’area soleggiata delle Alpi di Sarentino a pochi chilometri da Bolzano, un vero paradiso per chi ama le escursioni in montagna o in pineta, circondati dai colori autunnali.

 

Su queste splendide alture sorge lo storico Parkhotel Holzner che conserva perfettamente la sua architettura in stile Liberty che la famiglia Holzner preserva nello spirito originale, fin dal lontano 1908 ed è immerso in un parco di diecimila metri.

 

Si trova su di una terrazza naturale con vista sull’intero panorama montano circostante ed è raggiungibile con lo storico trenino del Renon, una ferrovia a scartamento ridotto, l’ultima del suo genere in Alto Adige, inaugurata nel 1907, perfetta per vivere anche in viaggio le atmosfere della Belle Époque.

 

In alternativa su può raggiungere l’altopiano con la funivia del Renon, che da Bolzano arriva a Soprabolzano in soli 12 minuti permettendo di portar con sé anche biciclette e passeggini, e garantendo una mobilità dolce che permette soprattutto alle famiglie di muoversi in modo comodo e senza stress. 

Sala interna dell'Hotel

La struttura propone durante il giorno un’ampia scelta di escursioni con piacevoli passeggiate, anche guidate, tra i boschi circostanti, a piedi o in mountain bike. Al ritorno niente di meglio di una merenda alpina sulla terrazza con vista panoramica.

La mappa del territorio conta oltre 300 km di vie escursionistiche, a partire dai vigneti del fondovalle fino a sfiorare il cielo sul Corno del Renon.

 

Le escursioni proposte dal Parkhotel Holzner, sono adatte a tutte le età e coinvolgono attivamente i partecipanti, che entrano in sinergia con la natura attraverso i laboratori per bambini, le escursioni in bicicletta lungo i sentieri ciclabili ben delineati e protetti, le gite alle malghe (fattorie locali) o gli eventi culturali dell’Alto Adige. Due volte a settimana viene organizzato un tour di mezza giornata in e-bike sui percorsi del Renon per ampliare lo sguardo sul territorio.

 

Altra ragione per salire quassù è gustare la cucina dello chef Stephan Zippl, al Restaurant 1908, il quale unisce la passione della giovane età all’esperienza.

Connubio che lo ha portato a meritare la sua prima stella Michelin e la stella verde Michelin per aver scelto di basarsi su precisi principi etici. Approvvigionarsi da produttori e allevatori del territorio che sono veri artigiani del gusto, incrementare il biologico, tutelare le risorse e sostenere la biodiversità e il benessere animale.

Chef in cucina

Tra le proposte di chef Zippl, da provare “Gnocchi alle castagne con prugna fermentata, porcini e trifoglio” oppure la “Trota di ruscello bianca con grano saraceno, timo limonato e rafano all’Umami”. Un percorso gastronomico, quello di Stephan che ti prende per mano e ti porta nei boschi, nei prati, nei pascoli, per ricongiungere con grande talento profumi e sapori di una terra stupenda. Il tutto eseguito con tecnica di altissimo livello.

 

Da non perdere il carrello dei formaggi affinati da Hansi Baumgartner, spettacolo per gli occhi e il palato. Una cantina che ben si accompagna al livello della cucina propone un esaustivo e gustoso panorama degli splendidi vini dell’Alto Adige, senza perdere di vista tutta l’enologia del Paese e diponendo di una piacevolissima pagina della carta dedicata alle bollicine d’oltralpe