Se pensiamo alla Gallura, la Sardegna che viene in mente è la sfavillante costa Smeralda, ma a Monti, un piccolo centro a venti chilometri da Olbia, l’atmosfera e la movida di Porto Cervo, si trasformano in spazio e silenzio, illuminato da pochissime luci. Qui trent’anni orsono, nasce il sogno di Domenico e Domenica Cau.

Un cambio di vita che li portano a dedicarsi alla loro passione: il vino e l’agricoltura. Giovani sposi, lasciano la città per tornare alla terra e valorizzarla tracciando un percorso di lavoro dedicato al vino. L’azienda guidata oggi dai figli Antonello, Stefano e Maria Paola conta circa 24 ettari di terreno di cui poco più di un terzo destinati alla coltivazione di Vermentino e di uve rosse tradizionali.

Ascolta l'intervista ad Antonello Cau:

Sita a Monti, nel cuore granitico della Gallura, questa azienda produce vini molto espressivi del territorio, fini, eleganti e di grande persistenza. Ciascuna delle etichette rappresenta una parte della famiglia, interpretando i nomi dei Cau. “Come in una favola i protagonisti del racconto hanno i nostri nomi - raccontano - Menico e Menica rappresentano le origini, le radici, sono i nostri genitori, i detentori della tradizione. Tonè, Istè e Adrì  (Antonello, Stefano e Adriana) siamo noi, simbolo del futuro, della sperimentazione, dell’innovazione".

Vini di grande identità ed espressione della ruvida terra di Gallura. Come il “Menica” Vermentino in purezza. Al naso delicato e fruttato con belle note vegetali. Al palato freschezza e beva gioiosa, equilibrata sapidità e lunghezza. Oppure I’Ste’, un rosso Colli del Limbara, di grande freschezza. Al naso intenso e di carattere dove spicca la frutta rossa. Al palato fresco e dalla grande bevibilità, di bella dinamica struttura.

Menico” è il Cannonau di bella eleganza e raffinato carattere, mentre T’One’ è il rosato perfetto per accompagnare piatti tipici della Gallura sia di mare che di terra.