In cover, Filippo Arlia (al pianoforte), Silvia Mezzanotte (voce) e Cesare Chiachiaretta (al bandoneon)

Cento anni fa nasceva Astor Piazzolla. La Calabria gli dedica dieci appuntamenti di grande prestigio: sulle note della grande musica classica dall’11 al 22 marzo spazio alla seconda edizione del Mediterraneo Radio Festival. Il teatro Politeama di Catanzaro omaggia, a distanza di un secolo dalla nascita, un grande compositore «dal repertorio poco conosciuto – osserva il direttore artistico Filippo Arlia - e soprattutto poco valorizzato negli ambienti accademici italiani. Nei conservatori, per esempio, nessun programma prevede composizioni di Piazzolla per gli studenti, perché è ritenuto un repertorio leggero. Ci sono invece brani per pianoforte, violino, chitarra, flauto, corno, percussioni che i migliori professionisti non potrebbero suonare senza studiare in modo approfondito».

Corrado Giuffredi al clarinetto

Esibizioni in streaming, come le regole anti-covid impongono, ma che tutti possono seguire, a partire da giovedì 11 marzo sulla pagina Facebook del teatro calabrese. Il cartellone spazia da concerti di musica classica, jazz, pop e popolare e in apertura presenta Duettango feat Silvia Mezzanotte, con Filippo Arlia al pianoforte, Cesare Chiacchiaretta al Bandoneon, Giovanni Zonno al violino, Enrico Corapi al contrabasso, Salvatore Russo alla chitarra elettrica, Roberto Rossi alla batteria, Silvia Mezzanotte voce.

L’ Orchestra Popolare del Mediterraneo

La performance della prima serata, dedicata al tango, è un’idea nata nel 2008 e ha girato il mondo. L’esecuzione unisce due strumenti a prima vista per niente simili, il pianoforte e il bandoneon, fino ad oggi due elementi di un sestetto o di un quartetto in cui il piano era solo un nobile comprimario e il bandoneon dialogava in modo costante con il violino. Da seguire anche gli altri appuntamenti del festival, promosso e sostenuto dal Conservatorio di musica Tchaikovsky di Nocera Terinese, in media partnership con Radio Rai 3 che lo manderà in onda ad agosto.

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