L’Atlante della mobilità dolce in Italia prende vita sui siti web di Rete Ferroviaria Italiana e AMODO. Le mappe digitali e interattive che connettono stazioni ferroviarie, ciclovie, cammini, sentieri e greenways con il patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano sono da ieri disponibili dopo un importante lavoro di raccolta e elaborazione dei dati ottenuti dai sistemi informativi GIS (Geographic Information System) della società del Gruppo FS, guidato da Luigi Ferraris, e delle 29 associazioni che compongono l’Alleanza per la Mobilità Dolce (AMODO).

La condivisione di professionalità e tecnologie innovative nasce con un unico scopo: promuovere il turismo lento, sostenibile e di prossimità favorendo una mobilità verde e sempre più integrata con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Per questo, il 29 aprile 2021, RFI e AMODO firmano un protocollo d’intesa per dare vita all’Atlante, un progetto unico nel suo genere che muove i primi passi nello spazio digitale, ma che sarà implementato con funzionalità che forniranno maggiori servizi a chi pedala, cammina e viaggia in treno per raggiungere siti UNESCO, borghi, parchi naturali e beni storici del Paese.

L’ATLANTE IN NUMERI
L’Atlante della Mobilità Dolce in Italia contiene la mappatura integrata di:

  • oltre 3.000 stazioni ferroviarie attive di cui circa 2.000 di RFI;
  • 28 linee ferroviarie turistiche attive o in progetto per circa 1.300 km;
  • circa 900 borghi delle reti appartenenti a AMODO (Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, Borghi Autentici d’Italia, Cittaslow, Comuni Virtuosi) e a Borghi più Belli d’Italia;
  • circa 12.000 km di sentieri (Sentiero Italia del CAI e i sentieri internazionali di FIE);
  • 83 cammini della Rete dei cammini e di AIGAE per un totale di circa 24.300 km;
  • 1.656 aree protette per un totale di circa 100.000 km2 (24 parchi nazionali, 147 riserve naturali nazionali, 134 parchi naturali regionali e riserve naturali regionali, 68 siti di interesse comunitario e 610 zone di protezione speciale, 171 altre aree naturali protette, 112 oasi WWF, 3 parchi naturali sommersi e 27 aree marine protette, 66 parchi geominerari ReMI di Ispra);
  • 55 siti Unesco per circa 5.700 km2;
  • circa 18.000 km di greenways e ciclovie esistenti e in progetto (37 greenways, 3 itinerari Eurovelo, 10 Ciclovie Turistiche Nazionali, 20 itinerari Bicitalia);
  • 50 “linee del paesaggio”, ferroviarie locali così denominate da RFI e AMODO perché attraversano le aree interne e i territori italiani più suggestivi del Paese.