È partito questa mattina dalla stazione di Reggio Calabria Centrale verso Catanzaro Lido il primo treno ibrido a tripla alimentazione del Regionale di Trenitalia Blues. Si tratta del primo convoglio in servizio in Calabria, la prima consegna di una fornitura che prevede un totale di 13 Blues entro il 2024.

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La partenza del primo treno ibrido del Regionale di Trenitalia è stata accompagna da un evento nella stazione di Reggio Calabria a cui hanno partecipato Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, da Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia e da Emma Staine, Assessore ai trasporti della Regione Calabria. Presenti anche Maurizio Fanelli, Direttore Direzione Regionale Calabria Trenitalia, Paolo Brunetti, vicesindaco del Comune di Reggio Calabria e Salvatore Orlando, Sindaco di Melito di Porto Salvo.

«Il viaggio di oggi a bordo del Blues rappresenta un segnale concreto di continuità del piano investimenti di Trenitalia per il rinnovo della flotta previsto nel contratto di servizio con la Regione Calabria. Dopo la consegna dei nuovi Pop di qualche settimana fa, siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della grande rivoluzione in atto nel Regionale di Trenitalia. I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio di cittadini e turisti, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente» ha dichiarato Sabrina De Filippis.

GLI INVESTIMENTI PER IL TRASPORTO REGIONALE IN CALABRIA
L’introduzione dei Blues rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi pari a oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni per il rinnovo della flotta (circa 140 milioni a carico della Regione Calabria). Parte integrante del piano di investimenti è la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 carrozze (di cui 7 già consegnati) e 13 Blues a 4 carrozze. Un rinnovamento della flotta che porterà l’età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026.

BLUES, TRIPLA ALIMENTAZIONE E MAGGIORE SOSTENIBILITÀ
Grazie ad una tripla alimentazione (elettrica, a batterie e diesel), il primo treno regionale ibrido di Trenitalia consentirà di ridurre del 50% il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 rispetto ai mezzi diesel.