La Provincia autonoma di Trento e Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, hanno siglato il nuovo Contratto di Servizio 2024-2033 per la gestione dei servizi ferroviari lungo le linee Verona-Trento e Trento-Bassano del Grappa.

 

Tredici nuovi treni, 88 corse ferroviarie al giorno per 2 milioni di treni chilometri effettuati all’anno e investimenti per 178 milioni di euro con l’obiettivo di migliorare la qualità del trasporto ferroviario sull’intero territorio provinciale, con particolare attenzione all’utenza pendolare e uno sguardo ai prossimi giochi olimpici del 2026.

 

Il valore economico complessivo del contratto è pari a 254,4 milioni di euro, parte consistente dell’investimento sarà destinata all’acquisto e messa in servizio di nuovi treni di ultima generazione, più confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico: entro il 2027 tredici nuovi convogli saranno operativi lungo le linee ferroviarie provinciali. Si tratta nello specifico di tre treni “Rock” con una capacità di 1200 posti, sei treni “Pop” e quattro treni “Blues” da oltre 500 posti ciascuno, che abbasseranno l’età media della flotta regionale a 7 anni, rispetto agli attuali 12,3, garantendo oltre 8.600 nuovi posti con un incremento passeggeri previsto al 3,3% di media annua sull’intero periodo contrattuale. Una parte dell’investimento di Trenitalia riguarderà il miglioramento delle attività industriali con investimenti sulla manutenzione ed il miglioramento del parco esistente e per lo sviluppo di nuove tecnologie.

 

Nell’ambito del nuovo Contratto di Servizio grande attenzione sarà posta alle iniziative di promozione e sviluppo turistico del territorio, attraverso i servizi regionali ferroviari o intermodali, con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali e naturalistici trentini. In tale ottica si inserisce la pubblicazione “Trentino Alto Adige in treno”, della collana “I Regionali da Vivere”, creata da Giunti Editore e Trenitalia, per accompagnare i viaggiatori alla scoperta delle bellezze locali raggiungibili in treno.

firma contratto di servizio Trenitalia -  Provincia Autonoma di Trento

Photo credits © Provincia Autonoma di Trento

L’intesa è stata illustrata questa mattina a Trento, presso il Palazzo della Provincia, dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dall’assessore provinciale Mattia Gottardi e dall’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi. Presenti anche il dirigente generale Dipartimento territorio e trasporti, ambiente, energia, cooperazione della Provincia, Roberto Andreatta; Stella Giampietro, Giorgia Gori e Ilaria Zomer del Servizio mobilità pubblica provinciale; Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo intermodale di Trenitalia e Roger Hopfinger, Direttore Regionale Trentino Alto Adige- Südtirol di Trenitalia.

 

“Il contratto di servizio decennale siglato con la Provincia autonoma di Trento renderà il servizio sul territorio ancora più efficiente, sostenibile e di qualità. Trenitalia sta investendo nel rinnovo del trasporto regionale più di 1 miliardo di euro all’anno: un investimento che contribuirà a portare, anche in Trentino, treni di nuova generazione che renderanno la flotta sempre più giovane e rappresenteranno un beneficio per i viaggiatori pendolari e per tutti coloro che vorranno scoprire la regione in treno”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi.

ad trenitalia corradi

Photo credits © Provincia Autonoma di Trento

La scelta della Provincia Autonoma di Trento di affidare a Trenitalia il servizio regionale per 10 anni è supportata anche dal miglioramento delle performance. Dal 2018 al 2023 la soddisfazione dei viaggiatori che usufruiscono dei servizi regionali è aumentata nel complesso del 3,2%. Tutti gli indicatori della percezione della clientela sono in miglioramento: la permanenza a bordo - dando seguito al trend in atto da anni – è cresciuta del 2,3% e ha toccato quota 96,5%; + 4,4 per la puntualità, +2,80% per la pulizia e +2,30% per il comfort. La puntualità effettivamente registrata ha superato l’89%, ma l’indice sale al 95,2% considerando solo le cause imputabili a Trenitalia. 

 

Gli investimenti del nuovo accordo sono parte del Piano Industriale 2023-2031 del Gruppo FS che si conferma al centro del sistema della mobilità del Paese e gioca un ruolo chiave nel suo rilancio e sviluppo, in un’ottica di integrazione tra diverse infrastrutture e modalità di trasporto all’insegna della sostenibilità.