Luisa è sul sito trenitalia.com e sta per acquistare i biglietti che la riporteranno da Roma a casa sua, in Puglia, per le meritate ferie estive.

Tra le varie opzioni c'è un Frecciarossa che parte da Termini alle 15:05 e arriva a Bari alle 19:05. Dallo scalo pugliese, dopo 35 minuti parte il Regionale per Polignano a Mare dove Luisa arriverà alle 20.08. Gli orari sono comodi e così Luisa decide di acquistare i biglietti.

Ma chi ha scelto quegli orari? Come avviene la loro definizione? Gli attori coinvolti sono vari e questo processo è molto complesso e prevede diversi momenti. Qui proviamo a rispondere ad alcune domande e curiosità che riguardano proprio il processo di definizione degli orari dei treni.

 

CHI SONO I SOGGETTI CHE "DECIDONO" GLI ORARI DEI TRENI? 

 

Gli orari dei treni sono definiti da chi gestisce l’infrastruttura ferroviaria (in Italia RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) in risposta alla domanda di trasporto che arriva dalle imprese che svolgono servizi passeggeri o merci (le imprese ferroviarie) e da tutti i richiedenti autorizzati che vogliono effettuare un servizio di trasporto ferroviario sui binari.

 

La definizione degli orari è, dunque, frutto della condivisione fra Rete Ferroviaria Italiana e le imprese di trasporto e altri attori interessati a questo processo, come ad esempio le Regioni e le Province autonome, gli operatori di trasporti delle merci. Chi gestisce l’infrastruttura assegna le tracce orario, quelli che in campo aeronautico sono gli slot.

 

Tutto il processo di assegnazione di queste tracce è regolamentato dal Prospetto Informativo della Rete (PIR), documento che viene redatto ogni anno, dopo aver consultato le parti interessate e a seguito delle indicazioni e prescrizioni formulate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). 

Stazione

COME SI DEFINISCE L'ORARIO ANNUALE?

 

L’orario ferroviario, detto anche Orario di Servizio, si rinnova a dicembre di ogni anno ed ha validità annuale. La sua calendarizzazione è definita a livello internazionale dall’RNE – Associazione dei Gestori Infrastruttura Europei.

Il calendario è il seguente prendendo l’esempio italiano:

 

1. Le imprese di trasporto, quali Trenitalia, Trenord, Italo NTV, ecc., formulano ad aprile di ogni anno (per l’orario successivo a quello in vigore) una richiesta di slot a RFI per i collegamenti che intendono effettuare, frutto di analisi di domanda e di strategie di ricavo per i servizi a libero mercato passeggeri o merci, oppure di interesse pubblico e sociale per i servizi pubblici, siano essi treni passeggeri regionali o lunga percorrenza.

Infatti, va ricordato che il mercato ferroviario si suddivide fra i collegamenti a mercato che si sostengono attraverso i biglietti venduti e quelli cosiddetti sussidiati (es. Regionali e Intercity) dove l’offerta e le tariffe sono definite dall’impresa di trasporto insieme a Stato, Regioni o Province Autonome

 

2. RFI, una volta raccolte le richieste del mercato, avvia un processo di lavorazione per rendere compatibili tra di loro le varie richieste di slot orari ed elabora il progetto che può anche discostarsi rispetto a quello richiesto dalle imprese.

 

3. Come step successivo, se ancora le varie richieste non sono state armonizzate, il Gestore predispone l’orario utilizzando i criteri di priorità previsti nel Prospetto Informativo della Rete (PIR). 

 

4. Nel mese di luglio, RFI pubblica una bozza del progetto orario sulla quale le imprese ferroviarie e richiedenti autorizzati possono formulare osservazioni e proporre eventuali modifiche.

 

5. Entro il mese di agosto le imprese di trasporto possono presentare eventuali osservazioni alla bozza di progetto orario predisposto dal Gestore.

 

6. A novembre è prevista da parte del Gestore la proposta definitiva al mercato dell’orario ferroviario che andrà in vigore dal mese di dicembre.

 

Da evidenziare che gli orari sono oggetto di un processo “dinamico” che si basa anche sulle evoluzioni del mercato, essendo soggetto a delle continue modifiche nel corso dell’anno con lo strumento delle variazioni in corso d’orario. Poi è possibile, un adeguamento intermedio dell’orario annuale nel mese di giugno di ogni anno per il trasporto viaggiatori.

 

QUALI SONO I CRITERI DI PRIORITA' FISSATI DAL PIR?

 

Come visto prima, nell’assegnazione dei cosiddetti slot orari il Gestore, applica precisi criteri di priorità riportati nel Prospetto Informativo della Rete (PIR) e che tengono conto della tipologia di trasporto richiesta, della relativa fascia oraria nonché di eventuali accordi stipulati per la salvaguardia di capacità di infrastruttura con un orizzonte pluriennale (Accordi Quadro). 

 

COME AVVIENE IL CONFRONTO CON GLI ALTRI GESTORI ESTERI?

 

I servizi internazionali per essere efficienti hanno bisogno di essere armonizzati al confine. L’orario di arrivo e di partenza da/verso la rete estera deve essere sincronizzato con quello del Gestore Infrastruttura estero, limitando i tempi di sosta al minimo indispensabile. In tal senso il processo di costruzione dell’Orario ferroviario internazionale è il risultato finale di una serie di attività di coordinamento ed armonizzazione che vengono portate avanti con i Gestori Infrastruttura dei paesi limitrofi.