Lo sviluppo tecnologico e digitale come driver di crescita delle aziende e dei sistemi economici sullo sfondo del PNRR, visto come occasione imperdibile per cambiare il paese. Aziende, istituzioni, centri di formazione e di ricerca si sono confrontate al Politecnico di Milano venerdì 20 maggio in occasione della terza edizione del Tech Economy Hub, evento organizzato dal Sole 24 Ore e sostenuto anche dal Gruppo FS.

Il workshop, organizzato in diverse sessioni, si è concentrato sui progetti nel campo della digital transformation su cui aziende pubbliche e private si stanno impegnando per ridefinire la propria mission e i propri strumenti e cogliere al volo la sfida della transizione digitale. A proiettarsi in uno scenario in cui innovazione e tecnologia diventano fattori chiave c’è anche il Gruppo FS, come sottolineato da Roberto Tundo, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo che al Tech Economy Hub ha ricordato l’accelerazione digitale impressa dal nuovo Piano Industriale 2022-31, presentato il 16 maggio scorso.

Illustrazione Smart City

“Dopo la pandemia siamo chiamati ad intercettare una nuova domanda di mobilità più fluida e in continuo mutamento in cui, come spiegato nel nuovo piano industriale la digitalizzazione è vista come fattore abilitante”, ha sottolineato nel suo intervento Roberto Tundo che poi ha elencato i progetti concreti che vedono impegnato il Gruppo FS. “Puntiamo ad una sempre maggiore resilienza delle infrastrutture stradali e ferroviarie grazie ad una manutenzione predittiva che si avvalga dei nuovi strumenti digitali”, ha detto Tundo.

 

“Per quanto riguarda i passeggeri vogliamo spingere verso la creazione di piattaforme di mobilità smart che accompagnino il cliente, dall’origine alla destinazione del viaggio in ottica integrata. Stessa visione deve essere applicata alla logistica, che deve essere sempre più multimodale. Il tutto con un’attenzione particolare anche al settore dei pagamenti elettronici verso cui sviluppare piattaforme di gruppo semplici e fluide”.

 

Ascolta l'intervista di Fs News Radio a Roberto Tundo a cura di Luca Politi

 

La digitalizzazione è infatti un fattore trasversale ai quattro nuovi poli (Infrastrutture, Passeggeri, Logistica, Urbano) su cui il Gruppo punta nel suo Nuovo Piano Industriale. Un cambiamento sempre più guidato dal potere dei dati, sulla cui centralità è intervenuto Marco Caposciutti, Responsabile Direzione Tecnica Trenitalia che ha presentato al Forum la strategia del Gruppo in materia di “manutenzione preventiva, basata proprio sui big data e sull’utilizzo di sensori, centraline di telediagnostiche e sistemi informatici di data analysis, ormai indispensabili per ottimizzare la manutenzione di componenti e infrastrutture”. Il  rilievo della manutenzione predittiva per la sicurezza dei sistemi dei trasporti è stata sottolineata anche dal viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Alessandro Morelli.