Quali sono i rischi vecchi e nuovi che deve affrontare il settore della mobilità, nel pieno della sua transizione energetica e digitale? È la domanda a cui ha cercato di rispondere il convegno “Digitalizzazione e gestione del rischio: i protagonisti della mobilità sostenibile”, organizzato dal Consorzio Nazionale Inter Universitario per la Logistica e i Trasporti (NITEL) con il supporto del Gruppo FS.

Riuniti al Palazzo Ducale di Genova, rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e aziendale hanno approfondito i nodi principali che lo sviluppo della mobilità sostenibile deve risolvere, nell’ottica di una digital transformation che punti anche ad un miglioramento della sicurezza attraverso il processo della gestione dei rischi.

Un contesto che vede il trasporto ferroviario in rapida transizione verso un sistema europeo ed italiano più attraente, smart, sostenibile, competitivo dal punto di vista dei costi ed efficiente in termini energetici. E in questo processo, come è emerso nel corso dell’evento genovese, è importante il ruolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una vera e propria occasione storica per rinnovare i trasporti nel nostro Paese, grazie agli investimenti previsti nel campo del miglioramento tecnologico della rete ferroviaria, dello sviluppo del sistema ERTMS (che migliora le prestazioni della rete ferroviaria permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità del servizio)  e della sicurezza di ponti e viadotti del sistema stradale.

Illustrazione smart roads

L’obiettivo è quello di puntare alla smart mobility, conciliando innovazione, sostenibilità e sicurezza delle infrastrutture fisiche e digitali. Proprio su quest’ultimo concetto è intervenuto Roberto Massi, Chief Security & Risk Officer del Gruppo Ferrovie dello Stato che ha sottolineato l’importanza di fare network tra tutti i soggetti coinvolti nel processo di gestione della sicurezza che deve porre al centro anche l’elemento umano attraverso la promozione della consapevolezza dei rischi collegati alla digitalizzazione. Il tutto in un contesto in cui non solo il servizio, ma anche la gestione della manutenzione delle infrastrutture è sempre più guidata dai dati.

Nel settore dei trasporti, dunque, la digitalizzazione apre a nuove opportunità, ma anche a sempre più domande. E proprio per rispondere a qualcuna di queste, FSNews ha lanciato su Spotify Next Stop, un podcast audio seriale che in compagnia di esperti ed esponenti aziendali del Gruppo FS si propone di approfondire i temi principali del mondo dell’innovazione: dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, alle frontiere del quantum internet e del 6G, dal futuro della mobilità a quello delle nuove fonti energetiche