In apertura, il murales di Caiozzama realizzato per l’edizione 2022 del festival

Antico e moderno si mescolano per sei giorni, dal 27 giugno al 2 luglio, tra le strade di Pompei, la cittadina Patrimonio dell’umanità in provincia di Napoli. Arte, musica, street art, cinema e fotografia sono le sezioni della terza edizione del Pompei Street Festival ideato dall’artista e film-maker Nello Petrucci, che punta l’attenzione su tematiche come la precarietà del lavoro, la legalità, la tutela dell’ambiente e la riqualificazione urbana. 

Il murales dell'artista Ben Johnston

Il murales dell'artista Ben Johnston

Grande spazio è dedicato alla street art internazionale, con opere dell’italiano Bolo e del croato Sumski, dell’hongkonghese Wong Ting Fung, della svizzera Stillo Noir e di molti altri. Tra questi spicca la scultura biodegradabile creata appositamente per la manifestazione dalla marchigiana Margherita Burcini, in arte megx. L’evento accosta però l’urban art ad altre forme creative, permettendo loro di coesistere nello scopo comune di “trasformare i buoni pensieri in azioni concrete” in grado di valorizzare e riqualificare un territorio. Sono promossi infatti anche un concorso di docufilm e cortometraggi sul tema dell’archeologia e un cosplay contest per divertirsi nei panni degli eroi e dei personaggi più famosi di fumetti e cartoni animati. 

Un'opera della scorsa edizione del Pompei Street Festival

Un'opera della scorsa edizione del Pompei Street Festival

E poi ancora il laboratorio di recitazione diretto dall’attore Luca Varone, la mostra dei cimeli cinematografici provenienti da Cinecittà, le giornate di pittura collettiva, i workshop di fotografia e di mosaico, gli spettacoli di bolle di sapone e il dj set di Ciro Maddaluno. Tra i concerti in programma, spiccano invece quelli del rapper Frankie hi-nrg mc, dei Planet Funk e di Raiz, leader degli Almamegretta.