In apertura uno scorcio di Maratea (PZ), con Monte San Biagio e la statua del Redentore

Mai come quest’anno, dopo il difficile lockdown seguito dalla riapertura del Paese ma con regole determinate a impedire al virus di ripartire, l’estate Trenitalia è stata così ricca e nutrita di novità e offerte.

 

Con Frecce, Intercity e Regionali, oltre ai nuovi servizi FRECCIALink e ai collegamenti intermodali, il turismo è al 100% sostenibile e a 360 gradi: in treno si va al mare e in campagna, in montagna e al lago, con il massimo comfort e in tutta sicurezza. Fra le novità più importanti il Frecciarossa 1000 del Tirreno, che collega Milano a Roma passando dal Levante ligure per poi correre lungo la costa fino all’Argentario, incontrando il porto di Civitavecchia per raggiungere la Capitale all’ora di cena, e il Frecciarossa che unisce Torino a Reggio Calabria, arrivando in stazione prima che cominci il tramonto, senza cambi intermedi. In treno esplode la voglia di mare quando, per esempio, ci si spinge verso Sapri, nell’estremo sud della provincia di Salerno.

 

Scendendo dal Frecciarossa, si palesa all’improvviso la pittoresca baia del golfo di Policastro. Molto esteso il lungomare, ideale luogo di ritrovo e passeggio serale. La costa, che sconfina in Basilicata, offre grotte e panorami mozzafiato. Perfetta da scoprire a piedi, con un trekking lungo il sentiero Apprezzami l’asino, dal porto di Sapri allo scoglio dello Scialandro, dove si staglia il monumento della Spigolatrice, un omaggio alla poesia di Luigi Mercantini sulla fallimentare spedizione di Carlo Pisacane per liberare il Regno delle Due Sicilie dalla dominazione borbonica. Da non perdere la vicina Dea del mare, così veniva chiamata anticamente Maratea (PZ), perla incastonata tra l’azzurro del Tirreno, il verde della macchia mediterranea e le diverse tonalità di scogliere, isolotti e spiagge come Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, La Secca. Dominano il paesaggio l’antico borgo, un concentrato di monumenti e luoghi di culto che è valso a Maratea il soprannome di città delle 44 chiese, e Monte San Biagio con la statua del Redentore, seconda per dimensioni solo a quella di Rio de Janeiro. Proseguendo verso la Calabria il Frecciarossa ferma a Paola (CS), il cui litorale è caratterizzato dai cosiddetti “pennelli a mare”: insenature a forma di mezzaluna, dove l’acqua è quasi sempre limpida, delimitate dalle barriere di sassi a forma di T realizzate per proteggere la linea ferroviaria che corre lungo la spiaggia.

 

E, ancora, stop a Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni (RC), dove la punta d’Italia quasi si tocca con la Sicilia, comodamente raggiungibile in traghetto attraversando lo Stretto di Messina. A pochi chilometri, Reggio Calabria fa sbizzarrire e meravigliare i turisti, con le sue bellezze paesaggistiche e culturali, come il Museo Archeologico Nazionale, il Castello Aragonese, la cattedrale di Maria Santissima Assunta, l’Arena dello Stretto e il lungomare Falcomatà.

Ostuni (BR)

Sull’altra sponda, invece, è d’obbligo un salto a Riccione, la perla verde dell’Adriatico con oltre sei chilometri di arenile sabbioso dal basso fondale, viali alberati, giardini, parchi divertimento, boutique, locali notturni e antichi borghi da visitare nei dintorni, come Montefiore Conca, Mondaino e Montegridolfo. Distanze di sicurezza garantite e tanti servizi nei 151 stabilimenti balneari di Riccione, alcuni con spa come i bagni 105 e 110 o con maxi gazebo e lettini matrimoniali al 71. Senza contare la Spiaggia delle donne, gestita al femminile e molto apprezzata dalle mamme, e la nota Spiaggia 61, a metà strada fra le Terme di Riccione e viale Ceccarini, tra le poche a tradizione familiare e con oltre un secolo di storia, da dove ogni mattina Enrico il bagnino va in diretta su Radio Deejay con le sue scherzose previsioni del tempo.

 

La cura del sole e dei bagni è garantita anche a Cattolica, altra tappa dell’estate in Frecciarossa, mentre Senigallia (AN), Bandiera blu dal 1997, è famosa per la sua Rotonda sul mare, la sabbia fine e vellutata, gli itinerari in bicicletta tra le colline dell’entroterra, gli eventi e i festival come il Summer Jamboree (in programma la prima settimana di agosto). Non manca l’offerta estiva di Trenitalia Regionale, con preziose novità come il Trabocchi Line per raggiungere in treno ed esplorare in bici la splendida Costa dei trabocchi, in provincia di Chieti, mentre in Frecciargento si arriva comodamente a Foggia, Barletta, Bari e Monopoli (BA).

 

E ancora giù, fino a Brindisi, con tappa anche a Ostuni per il suo pittoresco borgo medievale, un dedalo di vicoli, scalinate, corti, piazzette e case bianche impreziosite da gerani, botteghe artigiane e ristorantini tipici. Sotto la Città bianca del Salento, il litorale si fa magico tra scogli e calette turchesi di sabbia dorata, tipiche di questo tratto di costa adriatica. In treno si può raggiungere tutto il mare più bello dello Stivale, quindi. Ma non solo. L’estate in Frecciarossa porta anche a Chiusi-Chianciano Terme (SI) per scoprire la suggestiva Val d’Orcia, amata dai turisti di tutto il mondo per i suoi itinerari fra le colline del Chianti, la Via Francigena e le località termali. E in Ciociaria, fino a Frosinone, per un tour tra i Monti Simbruini, le Grotte di Pastena, l’Abbazia di Montecassino, l’Acropoli di Alatri e la cascata nel centro di Isola del Liri.