Favorire la mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo del treno, trasferire il trasporto dalla gomma al ferro nel settore merci con conseguenti notevoli benefici in termini di impatto ambientale e tasso di incidentalità stradale. Sono gli obiettivi dell’intesa siglata oggi che dà avvio ai lavori della nuova linea ad alta velocità Verona-Vicenza. Rete Ferroviaria Italiana affiderà i lavori del primo lotto al General Contractor Iricav Due, per un investimento di oltre 2,7 miliardi di euro. Presenti a Verona, al momento della firma, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, e i vertici del Gruppo FS Italiane.

 

La linea AV/AV Verona-Padova è suddivisa in tre lotti funzionali a cui si aggiunge, per completare l’intero asse AV Milano-Venezia, il proseguimento della Brescia- Verona, in corso di realizzazione. Il tratto compreso tra Verona e bivio Vicenza - circa 44 chilometri in territorio veneto - è suddiviso in due lotti costruttivi. Il primo - investimento di 984 milioni di euro - è interamente finanziato; il secondo – investimento di oltre 1,7 miliardi di euro - è da finanziare. La durata stimata dei lavori del primo lotto è di 6 anni e 8 mesi. Il nuovo tracciato, che collegherà le aree urbane di Verona e Vicenza e contribuirà ad un ulteriore potenziamento del sistema ferroviario nazionale, sarà attivo entro il 2027.  

 

La nuova linea consentirà di incrementare l’offerta di trasporto alta velocità lungo la direttrice orizzontale Milano-Venezia, parte integrante del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo, garantendo una migliore separazione dei flussi di traffico, con un conseguente incremento della capacità e della regolarità del servizio, riduzione dei tempi di viaggio e aumento della frequenza dei treni.