Buon compleanno Metropark! Se oggi in molte realtà è possibile raggiungere le stazioni dei treni senza porsi problemi per il parcheggio dell'auto è anche grazie a questa società del Gruppo FS Italiane, controllata da FS Sistemi Urbani, che progetta e realizza aree di sosta per mezzi pubblici e privati a servizio degli scali ferroviari esattamente da 25 anni. La sua carta d’identità, l’atto costitutivo, riporta infatti la data del 21 luglio 1995.

 

Un quarto di secolo durante il quale Metropark ha valorizzato un asset chiave nella catena del viaggio intermodale, la sosta gestita, considerando che più di otto persone su dieci si mettono in viaggio utilizzando l’auto privata. La sosta diventa sempre più strategica anche per effetto dei nuovi progetti di mobilità che le città hanno adottato con i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS). E sempre più fondamentale per la copertura del primo e ultimo miglio, perché Metropark risponde a un’effettiva esigenza della collettività: avere la garanzia di una sosta comoda e sicura in stazione, oltre a una serie di servizi di scambio intermodale che il parcheggio può ospitare, nel momento in cui si lascia casa per raggiungere il treno e, viceversa, nel tragitto per rientrare.

 

I numeri registrati nel tempo sotto il profilo economico raccontano una storia di successo: l’EBITDA è passato da 1,8 milioni di euro nel 2008 a 6,4 milioni nel 2019, anno in cui si sono stabilite le cifre migliori di sempre in termini assoluti, relativi e di incremento. Anche il risultato netto ha avuto un valore significativo pari a 3,2 milioni di euro, con un incremento intorno al 25% rispetto al 2018, che profila Metropark come una società leader del mercato nazionale per risultati commerciali e performance finanziaria. Lo scorso anno si è caratterizzato anche per l’attivazione di aree in nuove realtà territoriali e l’ampliamento di parcheggi già in esercizio.

 

E se è lecito parlare di successo è anche per merito di una costante attenzione all’evoluzione del settore della mobilità urbana, in continuo cambiamento persino negli ultimi mesi durante i quali il Covid-19 ha avuto l’effetto di accelerare la richiesta di una mobilità sempre più sostenibile. All’esigenza di spazi dedicati al car sharing, all’auto elettrica e a noleggio, che vedono nelle aree di parcheggio adiacenti le stazioni un luogo privilegiato in cui effettuare le operazioni di presa e rilascio dei mezzi, si aggiunge quella per bici e bici elettriche, così come per mezzi di micromobilità, tra cui i monopattini.

 

Venticinque anni sono un bel traguardo da festeggiare, un punto da cui osservare senz’altro quanto è stato realizzato finora ma anche per lavorare e guardare al futuro: già nei prossimi mesi è in programma l’apertura di nuove aree di sosta attrezzate per ospitare servizi multimodali, mentre si guarda al Piano di impresa 2021-2024 per un’ulteriore crescita per numero di posti e qualità del servizio, per un’esperienza di viaggio sempre più integrata e confortevole, anche grazie allo sviluppo della digitalizzazione. Fermiamoci allora, ma per una sosta breve: giusto il tempo per tirare il fiato e spegnere le 25 candeline.

L'INTERVISTA A SARA VENTURONI, AMMINISTRATRICE UNICA DI METROPARK, A CURA DI NELLO FANTOZZI