L'Emilia Romagna Festival spegnere le sue prime 20 candeline e, fino al 10 settembre, festeggia l'importante traguardo con 36 live in sicurezza e tra i magici luoghi magici distribuiti tra le province di BolognaRavennaForlì – Cesena e Ferrara.

 

La kermesse, negli anni, è diventata una importante realtà di promozione culturale al servizio del territorio e degli artisti italiani e internazionali.

 

Per questo l'immagine che accompagna la rassegna è dedicata agli immensi compositori del passato – Vivaldi, Bach, Rossini, Verdi e Beethoven - e a quelli contemporanei che hanno scritto musiche per il festival come Morricone, Bacalov, Gubajdulina, Sollima, Nyman, Glass e Penderecki.

In cartellone grandi artisti internazionali come Richard GallianoRamin BahramiCristina ZavalloniDanilo ReaIvo PogorelichI Solisti Veneti, Moni OvadiaDaniela PiniSilvia Chiesa insieme a giovani talenti quali la violinista Sharipa Tussupbekova e l’ensemble della Young Musicians European Orchestra.

 

E proprio le ensemble in residenza di questa edizione sono due fiori all’occhiello del territorio: La Toscanini con i suoi organici modulabili acclamata in tutto il mondo, e La Toscanini Next, nuovo progetto di alta formazione in campo musicale per l'accrescimento delle competenze dei musicisti under35.

 

Da segnare sul calendario il gran finale del 10 settembre alla Rocca Sforzesca di Imola con la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Francesco Lanzillotta, con il mezzosoprano Daniela Pini. La kermesse chiuderà i battenti (per quest'anno) sulle note della Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven, di cui quest’anno ricorre il 250° anniversario della nascita, riarrangiata dal compositore Fabio Massimo Capogrosso.