In apertura, Merano (Bolzano) © Alex Filz
Il freddo che pizzica le guance e lo scintillio delle decorazioni a ricoprire ogni cosa. È l’incanto del Natale che torna ad accendere le strade, le piazze e i luoghi della convivialità a portata di treno. A partire dalle ultime settimane di novembre l’Italia vestita a festa offre eventi per tutti i gusti: dai mercatini in cui pregustare lo scambio dei regali alle luminarie d’artista che reinterpretano il rito romano dell’accensione della luce in corrispondenza con il solstizio d’inverno. Di stazione in stazione, insomma, si possono scoprire le atmosfere da fiaba dei mercatini in Trentino-Alto Adige, le luminarie di Torino, Gaeta e Salerno, i presepi di San Gregorio Armeno, a Napoli.
FSNews ha selezionato alcune tappe da non perdere e, soprattutto, da raggiungere comodamente in treno. Quale sarà il mercatino più bello del Natale 2022?
VIPITENO
Il Trentino-Alto Adige con le sue casette in legno, gli abeti addobbati e il vin brûlé alimenta da sempre l’immaginario dei mercatini natalizi. Con i treni Regionali di Trenitalia si può giungere nella piccola e medievale Vipiteno, a due passi dal confine austriaco. Dal 24 novembre al 6 gennaio è possibile passeggiare tra gli stand, immersi in un’atmosfera fiabesca, seguendo il suono delle campane della torre cittadina. Immancabili i biscotti appena sfornati e i prodotti locali.
BOLZANO
Sempre dal 24 novembre al 6 gennaio ci sono anche i mercatini di Bolzano. Il capoluogo altoatesino, facilmente raggiungibile con Frecce, Eurocity e Regionali, impreziosisce l’evento natalizio con esibizioni di cori e gruppi di fiati e con la rassegna culturale Un Natale di libri che porta in città scrittori italiani e tedeschi.
MERANO
Salendo a bordo di un treno Regionale di Trenitalia si può giungere a Merano, dove la fiera natalizia parte invece il 25 novembre ed è affiancata da una serie di iniziative che promuovono la scoperta del territorio: dall’itinerario nel verde urbano con audioguida, al corso per imparare a preparare lo strudel secondo la ricetta tradizionale.
BRESSANONE
Con i Regionali e gli Eurocity altra tappa imperdibile è Bressanone. Dal 25 novembre al 6 gennaio, in piazza del Duomo, dove un tempo si commerciava il bestiame, si aprono gli stand dedicati all’artigianato fatto a mano. La loro storia è trentennale e l’offerta lo dimostra: maglie cucite nella Val Sarentino, pasta condita con sughi preparati in casa e cosmetici naturali altoatesini.
MILANO
Distanti dalle cime innevate delle Alpi, ma non per questo meno suggestivi, i mercati a tema in città offrono una panoramica delle usanze e delle contaminazioni tipiche della Penisola. C’è solo l’imbarazzo della scelta sul treno del prendere per giungere a Milano: nella città lombarda, oltre al mercato tradizionale in piazza Duomo, merita una visita l’alternativo Green Christmas della Fonderia Napoleonica Eugenia, in programma il 17 e 18 dicembre, ispirato a una filosofia di vita naturale e a un modello di consumo sostenibile.
TORINO
Frecce, Intercity, Eurocity o Regionali? L’importante è fermarsi a Torino: nella città della Mole fino all’8 gennaio rimangono accese le Luci d’artista, una vera e propria mostra d’arte contemporanea a cielo aperto diffusa tra le piazze e le strade del capoluogo piemontese. La 25esima edizione presenta un allestimento di 26 opere luminose, 17 nell'area del centro e nove nelle circoscrizioni, e rinnova l’impegno dell’amministrazione locale a portare l’arte fuori dagli spazi istituzionali.
BOLOGNA
A Bologna non si perde neanche un bambino, soprattutto se ci arriva in treno. L’appuntamento per grandi e piccini è al Villaggio di Natale francese: dal 25 novembre al 24 dicembre, in piazza Minghetti, il profumo delle tipiche casette in legno si mischia agli aromi della cucina tradizionale d’oltralpe: croissant e baguette, formaggi, vini e biscotti bretoni. Una tavolozza di colori arricchita da manufatti provenzali come tovaglie e saponi alla lavanda.
AREZZO
Partendo con i Regionali o con gli Intercity, ad esempio da Roma, Firenze, Foligno o Milano, vale la pena programmare una tappa per Arezzo. Fino all’8 gennaio, il centro toscano si trasforma in Città del Natale. Qui il villaggio tirolese evoca le atmosfere dei paesi austriaci mentre un percorso di installazioni luminose offre una lettura insolita di architetture e palazzi storici.
ROMA
Tutte le strade (anche quelle ferrate) portano a Roma. Tra le destinazioni del Natale urbano, non manca certamente la Capitale, con lo storico appuntamento in piazza Navona che, dopo due anni di stop, torna a riempirsi di bancarelle in cui si vendono calze, dolciumi e specialità di ogni genere.
Nei primi tre weekend di dicembre, all’interno dei locali dell’ex deposito Atac in piazza Ragusa, Giftland - la città dei regali propone una versione underground dei bazar natalizi: vinili, libri, illustrazioni e oggetti di modernariato in uno spazio industriale vestito a festa, dove trovare spunti per doni originali.
Fino all’8 gennaio anche Cinecittà World, parco divertimenti tematico poco distante dalla Capitale, offre un’interpretazione alternativa del Natale con uno spazio dedicato, gli spettacoli live e il cosiddetto Presepe del cinema in cui dinosauri e robot prendono il posto di pastori e pecore.
GAETA
Con i Regionali e gli Intercity si arriva alla stazione di Formia-Gaeta, poi in bus si giunge nel centro che dà il nome al Golfo tra il Circeo e Capo Miseno. Questa chicca turistica in provincia di Latina invita i visitatori ad abbandonarsi alla fantasia. Fino al 15 gennaio le Favole di luce, luminarie artistiche diffuse lungo le strade principali, tracciano un percorso che consente a chi arriva in città di esplorarne i luoghi più interessanti. In concomitanza con l’evento sono in programma performance a tema natalizio e passeggiate storiche alla scoperta del patrimonio culturale locale.
NAPOLI
Napoli è mille colori, mille treni e mille statuine del Presepe. Che vi si arrivi con le Frecce, gli Intercity o i Regionali, la tappa obbligata è nel centro storico: via San Gregorio Armeno ospita le tipiche botteghe dei maestri artigiani presepiali. Originali e inconfondibili, le creazioni partenopee mettono in dialogo tradizione e attualità con grande ironia. Nella “via dei presepi” è possibile acquistare non solo le figure della Natività classica ma anche statuette che ritraggono politici, sportivi e personaggi noti in tutto il mondo.
PIETRARSA
Con i treni regionali e metropolitani da Napoli (o con il suggestivo treno storico Pietrarsa Express), si arriva alla stazione di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano. Qui il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa si trasforma in un singolare villaggio di Babbo Natale, unico nel suo genere. Dal 3 dicembre all’8 gennaio, nel luogo in cui la storia delle ferrovie italiane ha avuto inizio, la magia delle Feste si ripete per il quarto anno con rappresentazioni teatrali, cabaret e concerti live. I più piccoli potranno inoltre visitare la Littorina postale e inviare le loro lettere a Babbo Natale.
SALERNO
Unita alla città di Torino da un fil rouge luminoso (oltre che dalle Frecce), Salerno torna a brillare sotto le Luci d’artista dalla prima settimana di dicembre fino a metà gennaio. L’evento, con una consolidata tradizione alle spalle, richiama visitatori da tutta Italia e anche dall'estero, che vi giungono anche utilizzando i treni Regionali e Intercity. L’esposizione en plein air di opere d'arte è ispirata ai temi della fiaba, dell'ambiente e degli animali, dei miti mediterranei, del cielo e dei pianeti. La manifestazione è inoltre arricchita da una serie di eventi collaterali: concerti, bande musicali, coreografie e visite guidate. Un invito al sogno difficile da declinare.
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