Dopo il passaggio di testimone con Procida lo scorso 18 gennaio, Brescia e Bergamo diventano ufficialmente capitali della cultura per l’anno 2023 con una tre giorni di festeggiamenti ed eventi iniziati questo pomeriggio in entrambe le città e che si concluderanno domenica 22 gennaio. Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 prende quindi il via con una cerimonia inaugurale che si è svolta oggi in contemporanea al Teatro Grande di Brescia e al Teatro Donizetti di Bergamo. A Brescia era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre a Bergamo è intervenuto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

«La promozione della cultura è tra i principi fondamentali della nostra Costituzione ed è strettamente connessa con la libertà: di studio, di ricerca, di espressione del proprio pensiero» ha dichiarato il Presidente Mattarella intervenendo al Teatro Grande di Brescia per la cerimonia di apertura.

«La decisione di indicare Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023 è nata con un preciso intento, quello di dare un forte segnale di rilancio, orgoglio, prospettiva, dopo la pandemia da covid che aveva colpito così tragicamente le due province» sono state le parole del Ministro Sangiuliano durante la cerimonia al Teatro Donizetti di Bergamo.

Bergamo, piazza Vecchia

I festeggiamenti proseguiranno domani, 21 gennaio, con migliaia di bambini delle scuole primarie che in entrambe le città si riuniranno per cantare insieme l’Inno dei bambini della Capitale italiana della Cultura 2023 “Crescere insieme”. Nel pomeriggio Ambra Angiolini condurrà in piazza della Loggia a Brescia un concerto gratuito dove si esibiranno Francesco Renga, Fausto Leali, Coma_Cose, Mr.Rain, Slick Steve and the Gangsyers, Tommy Kuti e Voodoo Kid. La sera invece piazza della Vittoria e piazzale Marconi si trasformeranno in una enorme video-installazione accompagnata da spettacoli di danza aerea e fuochi luminosi curata da Groupe F, collettivo artistico francese di fama internazionale.

Piazza del Mercato a Brescia

Domenica 22 gennaio la festa si sposterà nei luoghi della cultura. Teatri, musei, biblioteche, spazi espositivi delle due città saranno aperti gratuitamente o con riduzioni sui costi d'ingresso per accogliere visitatori e pubblico con tante iniziative.

Anche il Gruppo FS prenderà parte a Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 sostenendo, in qualità di Partner di Area, La città natura, una delle quattro aree tematiche che insieme a La città dei tesori nascosti, La città che inventa e La cultura come cura rappresenta il progetto messo in campo dalle due città per questo speciale anno che le vede protagoniste della cultura italiana.