Un nuovo infopoint per raccontare ai cittadini i progetti e le opere previste nel nodo di Verona. RFI, capogruppo del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha inaugurato il nuovo punto informativo al binario 1 della stazione Porta Nuova, per fornire aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori in programma. Un’occasione per descrivere i benefici che deriveranno alla mobilità veneta dal completamento delle numerose opere che sono in corso.

Nel nodo di Verona sono infatti in fase di lavorazione diversi interventi, alcuni realizzati con fondi PNRR, che miglioreranno la mobilità regionale e nazionale. In particolare, presso l’infopoint si potranno ricevere informazioni aggiornate sulla nuova linea AV/AC Brescia Est-Verona, sui lavori per il Nodo di Verona e sulla nuova linea AV/AC Verona – Bivio Vicenza. Tutte opere strategiche che hanno visto un investimento complessivo da parte di RFI di oltre 7 miliardi di euro.

Infopoint di RFI alla stazione di Verona Porta Nuova

Trattandosi di interventi che impattano sulla vita dei cittadini, RFI attribuisce un ruolo centrale all’ascolto del territorio, per portare avanti progetti condivisi e sviluppare progetti infrastrutturali in chiave sostenibile. Non a caso il messaggio che caratterizza tutta la rete nazionale degli infopoint RFI è “Costruiamo il domani. Insieme” per sottolineare il valore di una centralità dei cittadini nelle dinamiche di sviluppo  territoriale.

Il vicedirettore generale RFI Vincenzo Macello, il sindaco Damiano Tommasi e il vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti., tagliano il nastro dell'infopoint di RFI alla stazione di Verona

Vincenzo Macello, Elisa De Berti e Damiano Tommasi tagliano il nastro dell'infopoint RFI alla stazione di Verona

Il nuovo infopoint è stato inaugurato dal vicedirettore generale RFI Vincenzo Macello, alla presenza del sindaco Damiano Tommasi e dal vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti. Per la sua realizzazione RFI ha potuto contare sul supporto di Italferr e CREW, società del Polo Infrastrutture.