Istituzioni, grandi imprese e professionisti del settore si sono dati appuntamento a Pescara per la terza edizione dell’Abruzzo Economy Summit, evento sostenuto dal Gruppo FS che ogni anno offre spunti di riflessione e dati utili a orientare le politiche economiche abruzzesi.

Tra gli interventi della due giorni in programma il 21 e il 22 settembre quelli di Fabrizio Dell’Orefice, Direttore Affari Istituzionali di FS, e Aldo Isi, AD di Anas, che hanno presentato i principali investimenti e attività del Gruppo FS per lo sviluppo economico, sociale e ambientale della regione.

Alla tavola rotonda Innovare e Investire in Abruzzo, a cui ha preso parte Dell’Orefice, si è discusso di infrastrutture fisiche e digitali ponendo l’importanza sugli investimenti di FS che consentiranno di estendere e potenziare la fibra ottica lungo i 17mila chilometri di linee ferroviarie contribuendo a connettere molti comuni italiani, tra cui quelli abruzzesi. Nell’ambito della mobilità sostenibile e del turismo lento anche due importanti progetti di sviluppo della regione targati FS: la Via Verde sulla costa dei Trabocchi, nata dalla riconversione dell’ex linea dismessa Ortona-Vasto, e la Transiberiana d’Italia, storica linea ferroviaria su cui è possibile viaggiare a bordo di treni d’epoca della Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani.

Fabrizio dell'Orefice

Fabrizio dell'Orefice

Anas con il suo AD Aldo Isi ha invece preso parte al panel Infrastrutture per il riequilibrio tra fascia adriatica e tirrenica. «Anas - ha dichiarato l’AD della società del Polo Infrastrutture di FS - gestisce in Abruzzo 1.448 km di strade e raccordi autostradali. Attualmente nella regione sono in corso interventi di nuove opere per 244,5 milioni di euro e di manutenzione programmata per 163,28 milioni di euro, con ulteriori interventi di prossimo avvio per 41,5 milioni di euro». 

«Siamo determinati – ha proseguito Isi - a migliorare la qualità del nostro servizio a beneficio degli utenti. Continueremo questo percorso certi che dalle infrastrutture passa il rilancio del Paese, il cui cuore geografico è l’Abruzzo: un’area centrale di collegamento fra Nord e Sud e tra il Mare Adriatico e il Tirreno».