Materia prima di altissima qualità, uno chef che coniuga talento, esperienza e inventiva in una cucina che interpreta il mare con concretezza ed eleganza e, ulteriore nota positiva, che ne segue la stagionalità. Siamo a Milano, tra corso Sempione e il quartiere Isola, al ristorante Corallium. Dalle stazioni di Milano Centrale e Porta Garibaldi dista poche fermate di metropolitana, una delle quali conduce esattamente davanti alla porta del locale. Caratterizzato da una gestione nuova e dinamica guidata da Monica Li, Domenico Di Gennaro come chef e Luca Pedinotti come maître e sommelier.
Monica Li e Domenico Di Gennaro, guida e chef del ristorante Corallium di Milano
Il mare è il protagonista della proposta di Di Gennaro che coniuga identità e creatività con cotture perfette e belle idee di abbinamento tra dolcezze e sapidità. Piatti eleganti che soddisfano le aspettative combinando i sapori e regalando bocconi che danno gioia.
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A partire dal Benvenuto dello chef, l’amuse-bouche con gambero, fiore di zucca in tempura e bufala affumicata è un piccolo piatto finito di grande soddisfazione, bello il gesto di far sciogliere la mozzarella al tavolo per finire la preparazione.
Il maître Luca Pedinotti e lo chef Domenico Di Gennaro
Cura dei dettagli anche nel plateau di crudo, dove è la stagionalità a decidere quali frutti di mare o crostacei lo comporranno. Ancora tra gli antipasti, il Sashimi di Ricciola e la Tartare di tonno segnano il ritmo di una cucina fresca e dinamica, in cui i sentori sono perfettamente equilibrati nelle parti aromatiche. Da provare per la cottura perfetta e il binomio mare e terra Capesante con spuma di patate e tartufo nero di Norcia oppure il ghiotto Polpo alla brace, scarola, caviale di salmone, e maionese alla colatura di alici.
Il Piatto Signature, che conquista il palato è il Tagliolino al burro di Normandia con scampi e tartufo nero. Una sinfonia di gusto dove ogni singolo ingrediente porta il proprio contributo da solista ed esalta gli altri. Da non perdere.
Interessante anche la Tajine alla mediterranea, dove la cultura della cucina mediterranea si affaccia sul nord Africa unendone sapori e cotture.
La sala è piacevole, ben arredata, con tavoli comodi e la vetrata sulla cucina che coinvolge gli ospiti. Al servizio accurato e professionale si aggiungono la competenza di Luca Pedinotti e il sorriso e la cortesia di tutti i suoi collaboratori.
La cantina che Pedinotti propone è di ottima geografia enologica con scelte molto interessanti tra piccoli produttori e nicchie vinicole di ottima matrice. Dalla bollicina ai vini passiti, la sua guida è molto utile e mai invadente.
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