Dal 27 al 30 gennaio la città Toscana ha visto la presenza di oltre 2500 ospiti tra visitatori appassionati, produttori, viticoltori, operatori del settore e giornalisti che hanno preso parte ai diversi momenti di Wine&Siena, giunto alla ottava edizione. Helmuth Köcher, fondatore del Merano Wine Festival, ha nuovamente centrato l’obiettivo di portare alla ribalta il meglio della produzione vinicola italiana, diversi protagonisti dall’estero e produttori selezionati, veri artigiani del gusto. 

Grazie alla convinta adesione del sindaco Luigi De Mossi, l’evento si è nuovamente svolto nel complesso museale di Santa Maria della Scala, un patrimonio artistico e culturale straordinario, che è stato palcoscenico delle degustazioni e degli assaggi. Ma tutta la città ha avuto momenti dedicati alla cultura del vino tra le masterclass al Grand Hotel Intercontinental e le numerose occasioni di abbinamenti vino cibo nei ristoranti della tradizione senese.  Anche la Banca Monte dei Paschi di Siena ha portato il proprio contributo all’evento e ospitato un interessante convegno sul futuro del mondo del vino, con un focus particolare sulle conseguenze del cambiamento climatico sulla produzione e sulle vigne. 

bottiglie di vino

I produttori, selezionati da Helmuth Köcher, The Wine Hunter e dalle commissioni di assaggio, hanno portato le migliori etichette (oltre 600 in totale) per una tre giorni di assaggi di alto livello. Dalla Sicilia alla Campania, dalla Puglia alla Sardegna, dalla Lombardia all’Alto Adige e Friuli. Importante la presenza delle diverse denominazioni della Toscana, del Piemonte e del Veneto. 

Capolavori del Gusto anche del settore alimentare ed eccellenze della gastronomia, 60 prodotti circa tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, birra e non solo dalla Campania all’Alto Adige passando da Toscana, Marche, Abruzzo.

Cattedrale di Siena

La serata inaugurale ha visto la presenza di una selezione di ristoranti di Siena che, con i loro chef e proprietari, hanno proposto un piatto ciascuno, creando una cena declinata nella tradizione del gusto toscano. Tra gli altri il ristorante Il Particolare con un piatto vegetale, la mousse di Baccalà del ristorante Il Sasso, il crostone al Lampredotto dell’Osteria del Gusto, il Peposo al Sangiovese del ristorante Osteria Permalico, per citarne alcuni. 

“Tre giornate dense, anzi quattro giorni se si pensa al convengo organizzato dal Monte dei Paschi. Assaggiare il vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala è una emozione - ha sottolineato Helmut Kocher - il vino qui ha trovato il proprio habitat. Le masterclass sono state un successo e hanno fatto capire qualcosa in più dell’anima del vino. Il territorio di Siena ha dimostrato anche quest’anno di essere il fulcro del vino a livello nazionale e adesso ha una responsabilità per promuoverlo al livello nazionale”. 

wine&siena

A Siena è stato anche presentato un nuovo evento dedicato alle eccellenze enologiche ed alimentari, sempre firmato Merano WineFestival in collaborazione con “5-Hats” che si terrà nei gironi 27 e 28 maggio a Monza nella splendida Villa Reale. Il cuore della rassegna sarà il “Padiglione Lombardia”, da cui partirà il percorso del visitatore. Sarà anche l’occasione per scoprire la storia della Villa Reale di Monza, voluta dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria come residenza estiva per il figlio Ferdinando e sua moglie Maria Beatrice Ricciarda d’Este, costruita tra il 1777 e il 1780. Oltre che nella Villa Reale di Monza, gli eventi avranno luogo anche all’Hotel de la Ville, Partner del Progetto.