Sulle colline di Adro (BS), nel cuore della denominazione di Franciacorta, si trovano i duecento ettari di vigneti della famiglia Gatti, che lavora con cura e dedizione alla produzione di raffinate bollicine dal brut all’ottimo “Saten” a “Eronero” un Pinot nero, prodotto solo nelle migliori annate di altissimo livello enologico.

Dal 2014 la produzione è passata interamente al biologico, una convinzione, quasi una scelta morale che ha dato ottimi frutti nella qualità dei vini. L’avventura vinicola inizia con la vendemmia del 1991 con Roberto Gatti e la moglie Andreina. Oggi, con loro, i figli Laura e Matteo, entrambi laureati in enologia. Matteo ha inventato e brevettato la bottiglia a base quadrata, i cui lati più ampi e piatti, consentono una maggior permanenza del vino sui lieviti.

Bottiglie di vino

Una linea stilistica, quella di Ferghettina, che declina equilibrio, carattere e originalità. “Dipende dalla tipologia del prodotto e dall’identità che vuoi dare”, spiega Laura Gatti. “Profonda e legata al territorio nel Saten, cento per cento Chardonnay, forte ed elegante nell’utilizzo del Pinot Nero, un vitigno che ha bisogno di tanta cura”.

Un’ impronta riconoscibile quella dei Franciacorta di Ferghettina, una matrice che fin dalle prime vendemmie ha cercato e trovato una crescita qualitativa che ha portato anche importanti riconoscimenti sia in Italia che all’estero. 

“Sono le nostre mani a lavorare la terra e la vigna, le stesse mani che si adoperano per trasformare il frutto in vino. È il nostro palato, poi, che ci indica la strada da percorrere per produrre un Franciacorta che sia interprete del nostro stile, del nostro pensiero e del nostro modo di raccontare il territorio”, è la voce della famiglia Gatti.