Tutto parte nel 2012 con un kit per la birra fai da te, con cui Claudio Gritti si cimenta nella tavernetta di casa. Poi la cosa lo interessa e gli piace, frequenta dei corsi professionali per diventare birraio artigiano. Oggi il suo birrificio si chiama Gritz ed è uno dei pochissimi a lavorare totalmente senza glutine con il processo Gluten Repowed.

INTERVISTA AL BIRRAIO ARTIGIANO CLAUDIO GRITTI

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Le cinque tipologie di birra Gritz, sono ciascuna dedicata ad una persona, a qualcuno che ha accompagnato l’avventura di Paolo Gritti. «Le ho dedicate alle donne della mia vita» ci racconta Gritti «Alla nonna Graziella, che non ha potuto vedere la nascita del birrificio, ma ci ha creduto fin da subito, appoggiando il mio sogno, ho dedicato la Pils, fresca e morbida.»

 

E così le altre birre, dalla Weiss, con note fruttate, dedicata alla mamma e socia Barbara, alla Belga, una birra di carattere, dedicata a zia Danda, alla IPA, un’esplosione di gusto, dedicata a Camilla, la compagna di Claudio. Ultima nata la Stout, birra scura e dai profumi di caffè e cioccolato, dedicata alla Cri, un’amica di famiglia.

Nota originale, il birrificio di Claudio Gritti si trova a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, patria delle bollicine. Una convivenza possibile, tanto che a breve il birrificio Gritz aprirà un suo locale, un luogo dove degustare le diverse birre e apprezzarne le caratteristiche.