Le Vitel Etonné unisce il calore dell’accoglienza alla cura dei dettagli, il sorriso dei proprietari è ben abbinato al talento dello chef. Atmosfera, gusto e piacere sono le caratteristiche di questo piccolo bistrot piemontese nel cuore di Torino. Luisa Pandolfi, Bruna Pogliano e Massimiliano Brunetto sono i soci e sodali, con le ragazze in sala e Max in cucina, hanno saputo dare al locale lo spirito giusto: un mix di ottima cucina, una cantina ben organizzata e un servizio gentile e intelligente.
Dalla cucina escono piatti della solida tradizione piemontese, dal Vitello Tonnato, simbolo del locale, ai Tajarin 36 tuorli, fatti in casa come gli gnocchi o gli Agnolotti gobbi astigiani, con tre carni nel ripieno. Rollè di coniglio con cavolo verza, quaglie tutte disossate e farcite o lumache di Cherasco in umido, tra i secondi. Capitolo dessert tutto da scoprire, anche qui la tradizione diventa ghiotta contemporaneità.
Cantina al 90% piemontese. con bella declinazione nell’albese, nel Roero e nelle bollicine di Alta Langa. “Il vitello stupito” ha fatto breccia nel cuore dei gourmand torinesi e non solo. In questo periodo il ristorante popone take away e delivery anche della pasta, rigorosamente fatta in casa.
A Gorgonzola, a pochi chilometri da Milano, il nuovo servizio del ristorante Milano 37
26 gennaio 2021
Gusta&Degusta fa tappa nella piana di Gioia Tauro, dove si trova il Borgo di Cannavà
19 gennaio 2021
Nel podcast l’intervista a Dario Loison
15 gennaio 2021
Tenuta Stella è una “cantina boutique” tra i declivi del Collio friulano
01 gennaio 2021