La mostra Napoli Liberty, a Palazzo Zevallos Stigliano, sede a Napoli delle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, fino al 24 gennaio 2021 accende finalmente i riflettori su un periodo storico, la Belle Époque, di particolare successo per il centro partenopeo, proiettato nella modernità e nel futuro alla pari delle grandi metropoli italiane ed europee.

 

L’arte che si sviluppò in città tra il 1899 e il 1915 portò una ventata di giovinezza, grazie a uno stile innovativo, moderno, noto soprattutto con il nome di Liberty. Con le sue caratteristiche originali per l’epoca, sembrava che all’ombra del Vesuvio si respirasse un’aria nuova, N'aria 'e primmavera, come recita il sottotitolo dell’esposizione, riprendendo i famosi versi di Marzo, scritti nel 1898 da Salvatore Di Giacomo.

Marzo: nu poco chiove
e n’ato ppoco stracqua:
torna a chiovere, schiove,
ride ’o sole cu ll’acqua.
Mo nu cielo celeste,
mo n’aria cupa e nera:
mo d’ ’o vierno ’e tempeste,
mo n’aria ’e primmavera.
N’auciello freddigliuso
aspetta ch’esce ’o sole:
ncopp’ ’o tturreno nfuso
suspireno ’e vviole...
Catarì!… Che buo’ cchiù?
Ntienneme, core mio!
Marzo, tu ’o ssaie, si’ tu,
e st’auciello songo io.

Tra le oltre 70 opere esposte imperdibili i dipinti di Felice Casorati, creati durante il suo soggiorno napoletano, così come la tela Seduzioni, immagine guida della rassegna, in cui Vincenzo Migliaro riprende uno dei temi ricorrenti nell’Art Nouveau, la rappresentazione del lusso e dello sfarzo, ritraendo una donna che rivela tutte le sue emozioni davanti a oggetti tanto desiderati, i bijoux della gioielleria Jacoangeli.

 

La stagione del Liberty rappresenta anche la nuova era del consumo, in cui le arti applicate hanno uno spazio rilevante. Nelle sale espositive si possono osservare i mobili ad intarsio del maestro-intagliatore Almerico Gargiulo, i gioielli di Emanuele Centonze, Gaetano Jacoangeli e Vincenzo Miranda, noti in tutta Europa per diademi, spille e fermagli dalle infinite varianti, e le raffinate ed eclettiche pietre dure lavorate dalla Scuola del Corallo di Torre del Greco e applicate su oggetti richiesti dal mercato come bottoni e portagioie.

 

E se non c’è prodotto di consumo che non si venda senza réclame, assumono ulteriore valore i lavori di grafica pubblicitaria, in cui Napoli è tra i maggiori centri italiani per le industrie sorte in quegli anni, dai Grandi Magazzini Mele alle fabbriche della Cirio. Affascinanti i manifesti e i cartelloni propagandistici realizzati da artisti di fama come Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich e Leopoldo Metlicovitz.

Napoli Liberty - Cosa c'è da sapere

  • Dove: Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Via Toledo, 185 - Napoli
  • Quando: fino al 24 gennaio 2021. Da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 19:00. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00. Lunedì chiuso
  • Biglietto: intero € 5, ridotto € 3, acquistabile in biglietteria e su TicketOne. Si consiglia di prenotare
  • Info e prenotazioni: numero verde 800.454.229, e-mail info@palazzozevallos.com

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