«Nell’immediato dopoguerra l’Azienda autonoma FS istituisce un apposito Ufficio centrale a Roma a cui affidare le attività editoriali, di carattere informativo e cinematografico: la Sezione Autonoma Documentazione con, all’interno, la Fototeca Centrale delle FS. Sono anni di intensa attività per la neonata struttura che inizia a produrre, con la collaborazione di case cinematografiche private, numerosi film dedicati ai diversi aspetti dell’attività ferroviaria e agli enormi investimenti per la modernizzazione della rete, distribuiti nelle sale di tutto il Paese. È anche grazie ai “cinegiornali delle FS” che nasce il mito degli Elettrotreni rapidi Settebello e Arlecchino, sinonimi del boom economico dell’Italia degli anni ‘50. Dal Brennero alla Sicilia, tutto quello che si muoveva su ferrovia non sfuggiva all’attento occhio dei cineoperatori, tutti ferrovieri, della Fototeca Centrale FS. La Fondazione FS Italiane ha ereditato questo immenso patrimonio di filmati e fotografie provvedendo alla loro digitalizzazione e riordino, in modo da tramandare alle generazioni future la storia d’Italia attraverso gli archivi delle Ferrovie dello Stato. Con questa nuova e inedita uscita in dvd, racconteremo l’avventura del genio e dello stile italiano in campo ferroviario affinché sia meglio conosciuta anche al di fuori del campo degli addetti ai lavori». Con queste parole Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione FS Italiane, presenta il dvd “Elettrotreni FS da record e servizi internazionali” realizzato in collaborazione con CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa e Penny Video.

 

Il trailer del dvd

Il prodotto multimediale ripercorre una delle pagine più prestigiose della storia italiana del trasporto su ferro: dalla progettazione degli elettrotreni veloci (quando ancora non si immaginava nemmeno l'Alta Velocità) ai grandi convogli espressi internazionali con servizi di alta qualità modello dello “stile italiano”.

 

Non mancano oltre un’ora di filmati originali recuperati dagli Archivi Storici della Fototeca delle Ferrovie dello Stato, conferiti dal 2013 alla Fondazione FS Italiane nel progetto di conservazione e valorizzazione del Patrimonio storico e culturale dell’azienda. Reso possibile grazie alla convenzione con l’Archivio Nazionale per il Cinema d’Impresa di Ivrea per la conservazione, il riordino e la completa digitalizzazione delle pellicole 16 e 35mm.