Negli anni ’50 il miglioramento dell’economia europea ha avuto ripercussioni anche sulle politiche di trasporto nazionali. A quell’epoca la necessità di viaggio degli italiani è ormai una realtà, ma l’automobile rappresenta un’importante antagonista del treno, grazie anche allo sviluppo della rete autostradale.

La risposta di FS non si fa attendere. Tra il 1952 e il 1959 le Officine Ernesto Breda consegnano tre nuovi elettrotreni, composti da sette carrozze, per un totale di 190 posti a sedere. La particolare linea estetica e i salottini sottostanti le due cabine di guida, che regalano al viaggiatore un’esperienza di viaggio a 160 km/h mai vista prima, li rendono fin da subito unici.

Sono gli ETR 301, 302 e 303, meglio noti come Settebello, progettati proprio per offrire un’esperienza di viaggio importante: basti pensare che la carrozza ristorante/bar è dotata di una macchina per il caffè espresso, una gelatiera professionale, un frigorifero con tritaghiaccio e una sala da pranzo con 14 tavolini, capace di ospitare 56 commensali in contemporanea.

Il successo riscosso è immediato ed è divertente immergersi nella realtà di quegli anni attraverso un filmato del 1957 sulle vacanze degli italiani, pubblicato sulla pagina Facebook della Fondazione FS Italiane, in cui ci si ritrova a bordo dell’ETR 300. 

Fin da subito il Settebello attira l’attenzione della stampa estera. Ne è l’esempio un articolo apparso su Voci della Rotaia nel 1964, in cui un giornalista statunitense descrive con precisione e meraviglia il suo viaggio tra Roma e Milano, accompagnato da un rappresentante del ministero dei Trasporti.

Dopo oltre 60 anni, grazie all’impegno di Fondazione FS Italiane, sta per rinascere l’ultimo esemplare esistente della famiglia Settebello, l’ETR 302. A seguito dell’assegnazione della gara pubblica sono iniziati i lavori di recupero estetico e funzionale del convoglio, che nel 2022 restituiranno alle rotaie un treno simbolo del passato, una vera e propria bandiera per il turismo ferroviario, dotato di moderne tecnologie per garantire la sicurezza e la comodità dei viaggiatori.