Foto: Roberto Monaldo/LaPresse

La professionalità, l’organizzazione e l’impegno dimostrato in queste settimane dalle società del Gruppo FS Italiane sono stati riconosciuti e apprezzati dai Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea, tanto da proporre FS come modello europeo per la fase 2 dell’emergenza socio-sanitaria determinata dal Covid-19 e per i mesi a venire, quelli della ripartenza e della ricostruzione. A dirlo è stata la Ministra dei Trasporti Paola De Micheli rivolgendosi all'Amministratore delegato di FS Italiane Gianfranco Battisti, nel corso dell’incontro in Regione Lazio per la presentazione del piano di investimenti regionali relativi a mobilità e infrastrutture.

 

«In questo tempo di crisi ho avuto confronti quotidiani con i colleghi di Paesi stranieri. Insieme abbiamo scritto un documento che abbiamo consegnato alla Commissione europea sui trasporti dopo il Covid. Ho potuto notare una cosa meravigliosa: nelle nostre discussioni, Ferrovie dello Stato Italiane viene riconosciuta come il modello europeo, capace di costituire un esempio per aiutare gli altri Paesi a rispondere a problemi anche molto seri».

L'Amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti

La ministra De Micheli ha poi proseguito indicando il mondo dei trasporti «come leva per ritornare a crescere». Ha evidenziato, quindi, la funzione fondamentale di FS Italiane «sia sul fronte degli investimenti, rispetto ai quali ci auguriamo che con il decreto di aprile si possa approvare immediatamente l’aggiornamento del Contratto di programma di RFI che vale 15 miliardi e 400 milioni, sia in termini di modello organizzativo perché il Gruppo FS sempre di più giochi un ruolo di pivot in Italia e in Europa con il suo modello trasportistico».