Chiudiamo La Freccia di maggio, che leggerete per il secondo mese consecutivo in formato digitale, alla vigilia della cosiddetta fase due, con il DPCM del 26 aprile appena pubblicato e uno scenario futuro ancora in progress. Ma noi abbiamo voluto comunque guardare avanti e interpellare tanti sindaci e governatori per delineare con loro uno scenario possibile, e raccogliere idee, progetti, iniziative e auspici per l’Italia dei mesi a venire. Che si prospettano complicati e ancora pieni di insidie, ma anche di qualche opportunità.

 

Noi, come FS Italiane, abbiamo da tempo delineato alcuni precisi obiettivi, ci siamo assunti degli impegni e condiviso messaggi che richiamano tutti alla solidarietà e all’unità d’intenti, con l’obiettivo #RiparTIAMOItalia, perché il Paese possa farlo con slancio e fiducia. E affinché ciò accada ne sarà fondamentale presupposto una mobilità efficiente, efficace, sicura e sostenibile di persone e cose. Trenitalia, Busitalia, il Polo Mercitalia, insieme alle altre società del Gruppo, sono in grado di assolvere a questo compito.

 

Tutto questo sottende, oggi più che mai, infrastrutture moderne, monitorate con sistemi digitali, oggetto di una costante manutenzione che ne garantisca la resilienza nel tempo, anche a fronte dei sempre più frequenti eventi atmosferici estremi indotti dai cambiamenti climatici. Completare le infrastrutture ferroviarie e stradali in corso di realizzazione, aprire nuovi cantieri, anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e accelerare le procedure di gara in fieri significa creare posti di lavoro diretto e indotto, con la possibilità di sbloccare entro l’anno fino a 20 miliardi di investimenti. Non servono parole per capire quanto sia importante. 

 

 

Resta poi essenziale approntare un’offerta di servizi adeguata ai tempi che viviamo, il che significa dare assoluta preminenza alla safety personale con accorgimenti igienico-sanitari e iniziative ad hoc, peraltro già avviate fin dall’inizio della pandemia, sempre più affinate nel corso delle settimane e ben definite nei provvedimenti governativi. Mi riferisco agli interventi di sanificazione e igienizzazione di tutti gli ambienti, alla fornitura e all’uso di dispositivi di profilassi individuali e collettivi (mascherine, guanti, dispenser di gel disinfettante), ai filtri in stazione con il monitoraggio degli eventuali stati febbrili dei viaggiatori, alle misure di distanziamento sociale anche a bordo dei convogli, fino all’utilizzo di app e sistemi di controllo e prenotazione digitali.