Quando si ama profondamente un luogo, la sua e la propria storia si legano indissolubilmente, come accaduto a Hideyuki Miyakawa, un signore giapponese appassionato della bellezza.

 

Nel 1960 all’età di 22 anni parte dalla sua città natale Maebashi, in Giappone, per un giro intorno al mondo in motocicletta e arriva in Italia e a Torino, in occasione del salone dell’automobile incontra Maria Luisa Bassano: amore a prima vista.

 

Hideyuki e Maria Luisa si sposano e vivono a Torino dove lui lavora insieme a Giugiaro fino al 1992, anno i cui la coppia si trasferisce definitivamente in Toscana, alla Bulichella, dedicandosi ai vigneti e alla cantina.

 

Hideyuki è stato anche presidente del Consorzio della Val di Cornia, ottenendo nel 2012 la DOCG, per accrescere l’immagine non solo del vino ma anche di Suvereto e della stessa Valle.

 

Vermentino, l’unico vitigno a bacca bianca, Sangiovese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e una piccola parte di Petit Verdot, sono i vitigni coltivati in un territorio dove la vicinanza con il mare esalta la struttura dei vini e i rossi hanno trovato il loro habitat naturale fin dai primi del ‘900. Terreni minerali, ferrosi e grandi pietre argillose di non semplice coltivazione.

 

In degustazione: Costa Toscana Vermentino Igt. Da vecchie vigne, giallo paglierino con spiccate note di frutta a polpa gialla ed esotica e sfumature di vaniglia. Al palato sapidità e freschezza, buon equilibrio e persistenza. Coldipietrerosse. Cabernet, Merlot, Petit Verdot. Un vino penetrante al naso con aromi di frutti rossi, ribes, mirtillo, note di tabacco e cacao sul finale. Al palato è di bella pienezza, elegante e complesso.

 

Il signor Miyakawa ama Suvereto e con Maria Luisa ha sette figli. Un caso in cui la permanenza della famiglia in azienda è difficilmente in discussione.