Un territorio dove passione fatica sono i binari sui cui scorre la vita: il Monferrato. Qui le famiglie coltivano le vigne da generazioni e spesso sono state le donne di famiglia a creare tutto, perché gli uomini andavano in guerra e spesso non tornavano.

 

“La cantina si chiama Cascina Garitina dal soprannome di mia bisnonna Margherita” racconta Gianluca Morino, quarta generazione, oggi alla guida dell'azienda di Castel Boglione in provincia di Asti: 26 ettari vitati per oltre 130.000 bottiglie.

 

L’attività dell’azienda è orientata alla valorizzazione della Barbera, vitigno autoctono e storico, con alcune vigne vecchie del 1947 e del ‘51 nella zona del Nizza Docg, barbera di struttura, eleganza e dinamico carattere. 

Interessante davvero il Morinaccio, Barbera rifermentata in bottiglia, mossa come un tempo. Imbottigliata nella settimana santa, come da tradizione. Un vino adatto a bersi fresco, quasi freddo, ottimo abbinamento con piatti tipici intensi, come bollito misto e “bagna caoda” perché la Co2 sgrassa piacevolmente. E poi la Garitina, Barbera in purezza e il Caranti, barbera superiore che affina in botte da 500 litri per un anno.

Gianluca Morino ha saputo traghettare con sapienza la grande tradizione della Barbera in una produzione accurata, dinamica e di ottima profondità stilistica.